Elezioni, parte il ricorso di Ferri

L’ex deputato, escluso dal voto, rivendica il seggio per Azione-Italia Viva nel collegio plurinominale ligure

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Erano altri tempi, e neppure troppo lontani, quando la Lunigiana esprimeva politici nei luoghi che contano. Presidenti e assessori provinciali, consiglieri regionali. E fino a poche settimane fa pure parlamentari. Di quella Lunigiana oggi non resta di fatto nulla. Allora l’ultima speranza di avere una rappresentanza per l’entroterra apuano passa… dalla Liguria. L’ex deputato Cosimo Maria Ferri, bocciato all’uninominale della Camera con Azione e Italia Viva nel collegio toscano, era anche candidato come primo del listino bloccato del terzo polo al plurinominale in Liguria dove non sarebbe passato per un pugno di voti. O forse sì, stando al ricorso che ha intenzione di presentare nei prossimi giorni.

"Il sesto seggio in Liguria spetterebbe ad AzioneIv e non al Pd. Per questo presenterò ricorso al Viminale che non lo ha assegnato nel collegio plurinominale per la Camera al Terzo Polo". Secondo Ferri "la ripartizione di seggi è errata. Ho rielaborato i dati della circoscrizione Liguria secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione desumendo che il totale dei voti delle liste aventi ottenuto voti validi, incluse tutte quelle che non hanno raggiunto l’1%, ammonterebbe a 734.463 (anziché 639.819) e che il quoziente elettorale circoscrizionale (ed anche di collegio in questo caso) sarebbe fissato, dividendo 733.463 per i 6 seggi assegnati, in 122.410,5 (anziché 110.755)". Secondo Ferri dunque il seggio assegnato alla segretaria regionale Pd Valentina Ghio andrebbe riassegnato al Terzo Polo.

Intanto oltre al pentastellato Riccardo Riccardi, quelli certi su Massa Carrara restano Andrea Barabotti della Lega e Alessandro Amorese di Fratelli d’Italia e a entrambi vanno le congratulazioni dell’Associazione Civici Apuani, che si complimentano anche con Elisa Montemagni e Patrizio Giacomo La Pietra, parlando di "storico risultato" visto come "punto di arrivo di un percorso virtuoso e coerente, una delle cui importanti tappe è stata l’elezione del sindaco di Massa, Francesco Persiani". E Cesare Valesi di Sinistra Italiana ringrazia quanti hanno votato la lista e hanno permesso di eleggere una dozzina di parlamentari tra Camera a Senato fra cui la senatrice Ilaria Cucchi.