Doganella, i campi del tennis in mano ai privati. La Lega insorge: "Sbagliato: sono spazi pubblici"

Nicola Pieruccini ricorda il ruolo sociale del centro sportivo, dedicato ai giovani e critica il Comune

"Giù le mani dai campi da tennis della Doganella, appartengono alla collettività e hanno uno scopo sociale". Così il segretario provinciale della Lega, Nicola Pieruccini punta i piedi e attacca: "i vertici della Asd Polizia Municipale hanno concesso l’utilizzo a una società privata". Poi riprende fiato e sferra il secondo colpo, questa volta diretto verso "l’assessore allo sport Lara Benfatto che resta in silenzio rispetto all’attività privata avviata dall’Accademia del tennis apuano a scapito dei cittadini". Sulla vicenda della concessione dei campi "dato che molti cittadini che si sono recati ai nostri punti di ascolto sul territorio, sia atleti di diverse discipline cioè tennis, pattinaggio, palestra, ma anche alcuni residenti nelle abitazioni adiacenti al centro sportivo, hanno denunciato una gestione illegittima e fuori controllo della struttura. I gestori dell’impianto sportivo comunale non possono affidare servizi aggiuntivi a società private e in questo caso l’Accademia del tennis apuano ha rilevanza economica, ossia la sua gestione è alquanto remunerativa, fino anche a 5mila euro l’anno per la preparazione atletica di ogni ragazzo quindi in grado di produrre reddito, utilizzando quasi gratuitamente, cioè 9 euro l’ora, tutti gli spazi disponibili del bene pubblico compresa la palestra. La società che ha preso possesso del centro sportivo della Doganella, togliendo tutti gli spazi ai residenti, si è occupata in maniera esclusiva di tennis agonistico".

Poi torna sul lavoro dell’assessore allo Sport Benfatto che " probabilmente vive in un altro mondo, anziché fare un indagine su questa situazione che ha dell’incredibile. Oltretutto il Comune nella convenzione del 2009 aveva previsto anche un corrispettivo di 12mila euro l’anno a favore della Asd Polizia municipale, di cui ad oggi ne stanno avendo beneficio i due soci privati. Il Comune aveva per l’appunto autorizzato la copertura dei due campi da tennis e modificato la convenzione che scadeva nel 2017 portandola al 2024 proprio per implementare la fruibilità da parte di giovani, anziani, bambini della zona dove insiste la struttura, quindi solo per i residenti, diventando un punto di aggregazione e di socializzazione come riporta la convenzione. Invece da quando si sono insediati i due preparatori atletici nessuno può prenotare un campo perché sono tutti inaccessibili".