"Sarò il punto di riferimento per cittadini, associazioni, scuole e famiglie che sentano la necessità di segnalare una disfunzione, un problema o un disagio: insomma che sentano i loro diritti non rispettati". Daniel Iacopi è il nuovo garante per le persone con disabilità del Comune di Massa. Un incarico al debutto, un unicum nel panorama provinciale e una specificità anche in senso più ampio. Prende ufficialmente il via dopo la nomina del professionista avvenuta lo scorso luglio in consiglio comunale. Lunedì prossimo, e poi ogni lunedì, sarà aperto lo sportello dedicato in orario 8.45-9.45.
"C’erano sette candidati, un’adesione alta che non ci attendevamo, anche perché si tratta di un incarico a titolo completamente gratuito, e della quale siamo soddisfatti – ha spiegato l’assessore al sociale, Amelia Zanti – Senza dimenticare che abbiamo una consulta comunale, istituita ad hoc dalla nostra amministrazione cui partecipano numerose associazioni, rappresentanti delle istituzioni scolastiche, famiglie e singoli membri. Quella del garante per la disabilità è una figura che sta prendendo sempre più piede nelle varie amministrazioni. La nostra volontà è quella di avere un referente al quale possa rivolgersi chi non si senta garantito nei propri diritti". "Sono un tecnico della riabilitazione psichiatrica, laureato all’università di Pisa nel 2011 – spiega Iacopi – Da 10 anni lavoro con persone con diasabilità intellettiva e relazionale, presso l’Anfass di Massa Carrara e nello specifico in due centri diurni per ragazzi con spettro autistico dove sono referente. Sono contento di questa nomina, che per me rappresenta il culmine di un percorso sia umano che professionale. Ora la città di Massa viene dotata di una figura che in pochi possono vantare e ringrazio chi mi ha dato fiducia. La voglia di iniziare con il piede giusto è tanta. Il primo passo è far si che la cittadinanza impari a conoscere la nuova figura che è stata istituita. Oltre allo sportello abbiamo quindi attivato sia un numero che una mail dedicata: 327.0071309 - [email protected]. Vogliamo avere un quadro della situazione attuale e a breve faremo un primo bilancio a seconda delle segnalazioni e degli incontri. Proprio per poterci attivare al meglio con i necessari interventi".
"Il garante lavora in piena autonomia sia politica che amministrativa – ha concluso il dirigente al sociale Stefano Tonelli – E’ un organo che agisce in modo individuale, interviene affinché l’amministrazione venga a conoscenza di certe problematiche per agire al meglio. E’ scelto dal consiglio comunale e la durata dell’incarico è triennale, rinnovabile per una sola volta. Tanti i requisiti sia professionali che umani e morali che erano richiesti: competenza profonda in materia, garanzia di indipendenza, senza conflitti di interesse. Il garante non può assumere impegni di spesa, può fare proposte volte a stimolare l’attivazione di specifici progetti e idee".
Irene Carlotta Cicora