di Daniele Rosi
Prevista oggi l’autopsia a Lucca sul corpo di Cristiano Bedini. L’uomo, 52 anni, pochi giorni fa fu trovato senza vita nel suo letto dalla figlia Fiammetta, infermiera professionale, che aveva provato fino all’ultimo a rianimarlo. Il decesso pare sia avvenuto a causa di complicanze cardiovascolari su cui adesso l’autopsia aiuterà a fare chiarezza. La richiesta di autopsia è partita direttamente dalle due figlie di Bedini, Fiammetta e Beatrice, che vogliono vederci chiaro e capire le cause reali che hanno portato alla scomparsa del padre. Una volta terminata l’autopsia, il corpo di Bedini sarà riportato all’obitorio di Monterosso alle 9,30 di giovedì, dove la salma rimarrà esposta fino a venerdì mattina alle 10. Il funerale di Bedini è in programma venerdì mattina, quando la salma partirà dall’obitorio di Monterosso fino ad arrivare a Fossola nella chiesa di San Giovanni. Al termine della funzione Cristiano Bedini sarà poi sepolto nel cimitero di Fossola dove già riposa il fratello minore, don Beniamino, amatissimo parroco di Capezzano Pianore, deceduto anch’esso prematuramente all’età di 46 anni a seguito di un fatale incidente stradale.
Bedini lo ricordiamo, lavorava in Prefettura a Massa, e oltre alle figlie Fiammetta e Beatrice, entrambe maggiorenni, lascia l’amata moglie. Al dolore profondo dei familiari si è unito in questi giorni il cordoglio di un’intera città che lo ha ricordato soprattutto come grande sportivo oltre che amico e conoscente. Una perdita dolorosa e inaspettata quella dell’ex atleta, tra le altre della San Marco Avenza, che continuava a tenersi in forma andando in bicicletta. Conduceva una vita sana e per questo risulta ancor più inconcepibile e dura da accettare la sua scomparsa. Tra gli sportivi il ricordo più grande è arrivato soprattutto da quelli avenzini, che lo hanno più volte ricordato per essere stato uno degli eroi della storica squadra della San Marco di mister Marracci.