Covid, nasce la centrale di tracciamento con 270 posti di lavoro

Servirà l'Asl Toscana nord ovest dalla sede nei padiglioni di Carrarafiere. Obiettivo: mappare i contatti dei positivi per contenere i contagi

Maria Letizia Casani, direttrice dell'Asl Toscana nord ovest con il presidente Giani

Maria Letizia Casani, direttrice dell'Asl Toscana nord ovest con il presidente Giani

Carrara (Massa Carrara). 31 ottobre 2020 - Circa 270 operatori saranno impegnati nella nuova centrale di tracciamento per i contatti dei positivi al coronavirus che si sta allestendo, a servizio di tutta l’Asl Toscana nord ovest, negli spazi di Carrarafiere. Altre due centrali dello stesso tipo sono state realizzate a Firenze ed Arezzo e l’obiettivo per le tre Asl, di concerto con la Regione Toscana, è sviluppare l’attività di ‘contact tracing’, cruciale per contrastare il diffondersi del virus, visto l’alto numero di nuovi positivi degli ultimi giorni.

“Il tracciamento - spiega il direttore generale dell’Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani - viene effettuato dal dipartimento della prevenzione sulle persone risultate positive al tampone molecolare ed è fondamentale non solo per contenere i casi ma anche per comprendere le vie di contagio e ricostruire le mappe della diffusione del virus. Questa attività prevede infatti la presa in carico dei nuovi positivi e di tutti i loro contatti e  in questi giorni si registrano numeri molto rilevanti".

Ad esempio ieri (venerdì 30 ottobre) nell'ambito della Toscana nord ovest siamo arrivati quasi a quota mille nuovi positivi e 2765 sono stati i casi in ambito regionale. Anche oggi (31 ottobre) i numeri sono alti. Ogni giorno, per ognuna delle positività riscontrate deve essere eseguita una specifica indagine epidemiologica ed attuati provvedimenti per un grande numero di persone. "Per fare questo abbiamo rafforzato il personale con circa 100 nuovi medici entrati in servizio in questi giorni e già operativi - aggiunge Casani -  E’ previsto poi, nel corso della prossima settimana, l’ingresso di ulteriori 15 unità. A ciò si affianca ulteriore personale messo a disposizione dalla protezione civile nella struttura fieristica di Carrara, che dovrebbe essere operativa a partire da mercoledì 4 novembre, per un totale di circa 270 unità complessive. L’obiettivo è prendere in carico tempestivamente i nuovi casi e di smaltire gradualmente le code che si sono create in questo periodo di forte incremento dei contagi. Vogliamo evitare una pressione eccessiva sugli ospedali e sulle strutture terrritoriali".

Sull’argomento è disponibile sulla pagina aziendale di Youtube il video con l’intervista al direttore generale Maria Letizia Casani all'indirizzo: https://youtu.be/X2kj2JbedXo