Comune-costruttori, ‘lite’ finita dopo 20 anni

Riconosciuti i danni per i ritardi e le difformità riscontrate nella realizzazione del centro commerciale ‘La Piazzetta’ di Marina di Massa

Dopo oltre 20 anni e un contenzioso partito almeno da 13, dovrebbe arrivare l’ultimo atto della storia infinita legata al centro commerciale La Piazzetta di Marina di Massa, quella in fondo a via San Leonardo prima di arrivare a piazza Betti. La realizzazione del complesso si era trascinata in una disputa legale in pratica fin dai primi anni della convenzione urbanistica con il Comune, stipulata nel 2002 e integrata nel 2006. L’opera era in carico a tre società, Castruccio Srl, La Marina Srl e Azzurra Srl che avevano realizzato il complesso del ‘Centro commerciale La Piazzetta’ fra via San Leonardo e via Ascoli a Marina di Massa, tra cui il parcheggio e la piazza del complesso. La convenzione sottoscritta fra le parti prevedeva il passaggio di proprietà a palazzo civico del parcheggio della piazza, di fatto mai applicata nei primi anni dopo la realizzazione del complesso tanto che il Comune di Massa era stato costretto a fare ricorso al Tar.

Nel 2014 la sentenza che aveva messo fine alla diatriba stabilendo il passaggio della proprietà di parcheggio e piazza al municipio, chiudendo l’atto di pignoramento sugli stessi beni avviato nel 2009 da un terzo soggetto creditore della società Castruccio. Il Comune però aveva chiesto al tribunale amministrativo anche il riconoscimento dei danni subiti per i ritardi nella realizzazione delle opere destinate a patrimonio pubblico e soprattutto per le difformità rispetto al progetto previsto. Il consulente tecnico d’ufficio nominato dal tribunale aveva evidenziato tutte le lacune dell’opera realizzata quantificando nel complesso il danno per il Comune di Massa in circa 166mila euro.

Non sarà però facile incassare la somma, visto che una delle società era in liquidazione ma l’amministrazione non ha mollato la presa e alla fine, anche su questo fronte la soluzione dovrebbe essere dietro l’angolo. In consiglio comunale arriva infatti l’atto di transazione con la società L’Insieme Srl, ‘erede’ di una delle tre convenzionate ossia la Edilizia Azzurra, l’unica al momento rimasta fra quelle che palazzo civico ha potuto rintracciare per ottenere quanto dovuto. La Castruccio, che aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato dichiarato perento nel 2021, aveva in corso una procedura di scioglimento. La Marina Srl era stata cancellata dal registro delle imprese di La Spezia nel 2011 perché trasferita all’estero. Edilizia Azzurra in liquidazione, prima era stata oggetto di scissione con costituzione della Green Srl che poi ne ha incamerato tutto il patrimonio immobiliare. Nel 2014 la stessa Green è poi stata incorporata nella società L’Insieme con tutti gli asset immobiliari.

Il contenzioso fra Comune e L’Insieme è arrivato davanti al tribunale di Lucca poi in appello a Firenze fino a che la stessa società ha proposto a palazzo civico un accordo transattivo che prevede il passaggio a palazzo civico di tre proprietà, due fondi commerciali e un magazzino. Proposta che il Comune ha accolto incamerando così i beni che potrà mettere all’asta per ottenere almeno parte delle risorse vantante, oltre 166mila euro, oppure gestire, affidare e dare in concessione a tutto vantaggio della città.

FraSco