Cisl, no allo sciopero generale "Lo scontro sia l’ultimo atto"

La Cisl apuana e Toscana Nord assieme a tutta l’organizzazione regionale e nazionale e delle sue categorie non sciopererà il 16 dicembre. "Premesso che nel merito dopo l’ultimo incontro e grazie anche a Cisl la manovra ha iniziato a cambiare, rimane importante evitare in questo contesto di far spendere soldi ai lavoratori privilegiando confronto e contrattazione e solo all’ultimo lo scontro, se inevitabile. Bene dal Governo l’impegno all’avvio confronto su pensioni, salute e sicurezza, politiche industriali e pubblica amministrazione con tavoli di confronto dedicati, alcuni dei quali non si vedevano piu dai tempi della “triangolazione anni 80” – spiega il sindacato –. La Cisl ha ribadito la propria valutazione sulla Manovra insieme a un pacchetto di proposte migliorative, indicando anche un percorso di corresponsabilità che guardi oltre la Legge di Bilancio e dia forma a un Progetto Paese qualificato su investimenti e riforme. Nel merito del ddl Bilancio, abbiamo chiesto di ristabilire la piena rivalutazione di tutte le pensioni, rimuovere i vincoli su opzione donna, rafforzare l’operazione sul cuneo fiscale e la decontribuzione per assunzioni e stabilizzazioni. Inoltre, la detassazione sugli accordi di produttività va resa totale, liberata dai criteri di incrementalità ed estesa ai comparti pubblici. Per valorizzare le relazioni industriali e la contrattazione è anche indispensabile fare un passo indietro sui voucher. Resta poi l’esigenza di rafforzare le dotazioni per sanità, scuola, politiche sociali, non autosufficienza, le cui poste sono colpite anche dal drenaggio dell’inflazione. Temi che abbiamo sottoposto alla premier Meloni, che ha riconosciuto come le proposte avanzate siano condivisibili impegnandosi come Governo a un supplemento di valutazione e a considerare la possibilità di operare miglioramenti durante l’Iter di approvazione".

"Unitamente alla partita della Manovra, la Cisl ha anche sollecitato l’apertura di una stagione di confronto su riforme e dossier aperti. È urgente in particolare un Patto triangolare anti-inflazione finalizzato a salvaguardare e rilanciare salari, pensioni e redditi familiari – chiude Cisl – Il Governo a seguito delle nostre richieste ha annunciato l’avvio di primi tavoli di confronto, a partire da quello sulle pensioni, che si aprirà il 19 gennaio. Nello stesso mese, secondo quanto riferito dai ministri, avranno luogo le prime riunioni su salute e sicurezza (12 gennaio), politiche industriali e aiuti alle imprese, pubblica amministrazione".