Il circolo Anspi è nato grazie al lavoro di tanti volontari

Festa nei giorni scorsi a Merizzo, un paesino in comune di Villafranca in Lunigiana

Il parroco di Merizzo, il sindaco Bellesi e alcuni soci del circolo

Il parroco di Merizzo, il sindaco Bellesi e alcuni soci del circolo

Villafranca in Lunigiana (Massa Carrara), 15 giugno 2019 - I locali erano andati distrutti dopo l’esplosione che aveva colpito il ristorante. Ora hanno nuova vita, grazie a tanti volontari. Siamo a Merizzo, frazione di Villafranca, dove è stato inaugurato il circolo Anspi. La sede è nella casa canonica, dove da tempo si pensava di fare un punto di ritrovo per il paese. Ha ospitato alcuni anni un ristorante tipico, distrutto nel dicembre 2017 a causa di un’esplosione. Il parroco di Villafranca, Don Giovanni Barbieri l’ha fatta sistemare, con l’aiuto dei soci fondatori dell’Anspi San Michele e il contribuito dei parrocchiani e ora il circolo ha aperto i battenti. Presidente del circolo è il parroco, Nino Ferrari è vice presidente, Ivan Borrini tesoriere, Giuseppe Cossu segretario, Marco Bassignani socio fondatore, con loro ci sono anche Luisito Conti, Enrico Mori, Pierluigi Grossi. I volontari hanno fatto tutto da soli, con l’aiuto dei parrocchiani. Un contributo importante è arrivato dall’Unione sportiva Merizzo, guidata da Luisito Conti. Adesso il circolo è molto accogliente: i soci sono 170 e questo mese sarà aperto dalle 14 alle 18 dal lunedì al venerdì, mentre sabato e domenica dalle 8 alle 10 e dalle 14 alle 22. Mese per mese si decideranno gli orari.

«Bruna Calani e Antonio Benedetto donarono la canonica alla parrocchia - ha detto il parroco durante l’inaugurazione - poi c’è stata la disgrazia del rogo ma ora possiamo essere contenti del nuovo punto di ritrovo, rinato grazie al volontariato. Tutto è stato realizzato a costo zero, è un onore per Merizzo. Sarà un ritrovo per passare del tempo assieme, non a scopo di lucro, ma a servizio della comunità». «Sono felice di essere qui - ha detto il sindaco Filippo Bellesi – la comunità si è unita e ha restituito un punto di aggregazione per tutti, con spirito di solidarietà e di volontariato». .