di Alessandra Poggi
Agrolab rompe il silenzio e smentisce su una possibile chiusura del sito di via Frassina. L’azienda tedesca leader nel settore delle analisi ambientali, era finita in cronaca dopo che una quarantina di operai si sono rivolti alla Filcams Cgil per una possibile vertenza. Questi lavoratori temono che la dismissione del sito cittadino possa causare perdita di posti di lavoro e una trasferta forzata nella sede vicentina. Una questione che sarà affrontata con la Cgil nella riunione con Agrolab in programma dalle 15 di oggi. Intanto l’azienda in una nota dell’ufficio risorse umane precisa: "La direzione di Agrolab Ambiente Srl precisa che quanto emerso non corrisponde a quanto comunicato ai dipendenti e alle organizzazioni sindacali – i sindacati aziendali non la Cgil che si incontra con i vertici di Agrolab per la prima volta oggi Ndr –. La società Agrolab è composta da più unità locali: Carrara (Toscana), Pisticci Scalo (Basilicata), Priolo Gargallo e Gela (Sicilia), dove sono già presenti altrettanti laboratori di analisi ambientale. L’azienda ha deciso, per ragioni di carattere strategico, di procedere ad una riorganizzazione così da rispondere a nuove e sempre più stringenti esigenze di mercato. Ciò comporterà la ricollocazione di alcuni reparti tecnici di Carrara in altre sedi. Ciò non comporterà la chiusura totale della sede locale, ma lo sviluppo dei reparti produttivi in altre sedi già operative sul territorio nazionale". Per quanto riguarda i dipendenti precisano, "altra notizia errata ha riguardato la sorte del personale dipendente addetto ai laboratori in dismissione: non è stato disposto alcun trasferimento.
La società per poter sostenere i lavoratori per una nuova ricollocazione, ha dato l’opportunità, assolutamente volontaria, di potersi candidare nelle società del gruppo presenti in Europa oltre che in altre tre sedi fra cui Altavilla Vicentina. Si precisa che la società vicentina, Agrolab Italia, costituisce un’entità giuridica diversa dalla Agrolab Ambiente Srl". Agrolab risponde anche all’appello della sindaca Serena Arrighi: "La società di Carrara è aperta a qualsiasi confronto con l’amministrazione comunale – conclude la nota –. La direzione aziendale di Ambiente Srl ha con la massima trasparenza e fin da subito, offerto massima disponibilità, sia ai lavoratori che alle organizzazioni sindacali, per ogni chiarimento utile e necessario così da poter gestire l’operazione di riorganizzazione nel migliore dei modi. Dispiace pertanto che le parole e le intenzioni siano state travisate offrendo un’immagine della società non rispondente al vero".