"Cave, l’immobilismo della giunta paralizza il settore"

Il Pd regionale e comunale attacca sulla questione marmo l'amministrazione

Cave di marmo

Cave di marmo

Carrara, 25 maggio 2019 - Mondo del marmo in agitazione per il prossimo futuro. «Cave: l’imbarazzante inadempienza della giunta comunale rischia di mettere in ginocchio il settore». Il Pd e i gruppi consiliari comunale e regionale tracciano un quadro allarmante della situazione e denunciano lo stallo dell’amministrazione grillina.

«Siamo di fronte a dei ritardi e ad un’approssimazione tali da mettere a rischio occupazione e imprese e che confermano, ancora una volta, la sostanziale immobilità della giunta comunale sul tema della pianificazione fondamentale, invece, per definire in maniera puntuale tutti gli aspetti necessari a coniugare al massimo la tutela ambientale e le attività estrattive. L’amministrazione le aveva un impegno preciso: approvare i Pabe entro il 5 giugno per evitare enormi problematiche a molte realtà del settore lapideo. Lo scorso anno la Regione aveva concesso già una proroga di un anno di tale termine. Nell’estate 2018 la comminazione di sanzioni di sospensione da parte dell’amministrazione comunale a diverse imprese ha reso necessaria, per colmare un gap interpretativo, l’introduzione nella legge regionale 35 del articolo 58 bis grazie al quale le aziende hanno potuto riprendere le attività: una soluzione di equilibrio che ha evitato la revoca delle autorizzazioni e la decadenza delle concessioni introducendo un periodo transitorio di adeguamento che terminerà il 5 giugno. Una scadenza, dunque, che rende la situazione ancora più delicata – proseguono –. Per questo ci si sarebbe aspettato dall’amministrazione un’attenzione particolare e un atteggiamento di confronto e condivisione. Invece sono stati latitanti, superficiali e irresponsabili al punto che a due mesi dal nuovo incarico dell’assessore Martinelli la commissione non si è nemmeno mai riunita. Adesso tentano di recuperare convocando addirittura due commissioni e un’assemblea pubblica in 48 ore e , ma è ormai palese che si tratta di una farsa con l’unico scopo di addivenire ad una adozione tra l’altro parziale dei Pabe. Adozione, non approvazione».

«La Regione è stata chiara – spiegano i consiglieri regionali Giacomo Bugliani, Stefano Baccelli, Gianni Anselmi e il capogruppo Leonardo Marras –, si è raccomandata con tutte le amministrazioni comunali affinché si attivassero celermente. I più si sono adeguati, a Carrara invece siamo ancora agli annunci. Non accettiamo, quindi, rimproveri o accuse di qualsiasi genere da chi non avendo la minima idea di come si amministra la cosa pubblica gioca con le istituzioni mettendo a rischio la sopravvivenza di decine di imprese».