Castello Malaspina: i servizi restano a Earth

Si conclude il contenzioso tra Comune e Soprintendenza per la quale il gestore ’conosciuto’ e ’affidabile’ era l’Istituto valorizzazione castelli

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La gestione dei servizi essenziali al castello Malaspina resta nelle mani della cooperativa Earth di Sarzana. Una conclusione che sembrava quasi ovvia ma che non lo era per niente perché di mezzo c’è stata una querelle tecnica fra palazzo civico e Soprintendenza, espressione sul territorio del Ministero della cultura a cui appartiene in realtà il maniero sulla rocca che sovrasta la città. Un carteggio iniziato ad agosto e nato proprio dall’affidamento del Comune che aveva di fatto ‘scalzato’ il vecchio gestore, ossia l’Istituto valorizzazione castelli, per individuare la cooperativa sarzanese in base a un’offerta tecnica ed economica migliore. Ma per la Soprintendenza il gestore ‘conosciuto’, e affidabile, era proprio l’Ivc e avrebbe preferito continuare come in passato anche perché di mezzo c’è una convenzione fra Soprintendenza e Comune, ormai scaduta e da rivedere, che regolava i rapporti giuridici fra i due enti, compresi eventuali contenziosi e diatribe legali. E nell’attesa di un nuovo accordo la Soprintendenza avrebbe preferito lasciare tutto come era in passato. Alla fine la disputa si è risolta soltanto all’inizio di settembre con due punti di caduta fra l’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Persiani e la Soprintendenza: da un lato palazzo civico potrà prorogare la gestione con Earth accollandosi però ogni eventuale ‘rischio’ dovuto alla scelta, assicurando che ogni "responsabilità sia in merito alla sicurezza dei visitatori che all’adeguatezza dell’offerta culturale non ricade sulla Soprintendenza stessa".

Al tempo stesso, sul contratto continuerà a pendere la spada di Damocle di un cambio di passo della Soprintendenza: il contratto di appalto si riterrà risolto in caso di stipula di una nuova convenzione o "di diverse determinazioni da parte della Soprintendenza". Clausola legata alla proroga che è stata accettata da Earth il 7 settembre. Così l’accordo è stato trovato. Earth garantirà fino al 31 marzo i servizi di gestione ossia segreteria, custodia compresa l’apertura e la chiusura, lo svolgimento delle pulizie, la manutenzione ed i servizi a questo connessi a un costo orario di 14,95 euro oltre Iva ad operatore, indifferenziato a fronte di qualunque tipologia di servizio reso. Gli orari di apertura: fino al 4 ottobre da martedì a domenica 10.30-13, dal martedì al giovedì pomeriggio 17.30-20, dal venerdì alla domenica 17.30-23. Dopo la festa del Patrono scatta l’orario invernale con apertura sabato, domenica e festivi 15-19. Inoltre la segreteria sarà aperta da lunedì a venerdì 9-12, martedì e giovedì anche 15-18. Tutto per una spesa di 26.628,94 euro compresa Iva. Francesco Scolaro