REDAZIONE MASSA CARRARA

Carrarese ’abusiva’. Contratto per il campo

L’amministrazione sta perfezionando l’accordo per concedere la struttura in cambio di un affitto. .

Il Comune sta regolarizzando il rapporto con la società della Carrarese per l’utilizzo dello Stadio

Il Comune sta regolarizzando il rapporto con la società della Carrarese per l’utilizzo dello Stadio

La giunta al lavoro per regolarizzare il contratto d’affitto con la Carrarese. Dopo anni senza un titolo concessorio l’amministrazione ha deciso di regolamentare l’utilizzo dello Stadio dei Marmi alla società sportiva. Una sorta di utilizzo ‘abusivo’ di cui sportivi e tifosi non erano a conoscenza, ma che adesso sarà risolto definitivamente. Un tacito assenso che va avanti da parecchi anni e su cui, come detto, la giunta della sindaca Serena Arrighi sta lavorando. Dovrebbe essere questione di giorni, non di mesi, e il contratto d’affitto sarà ufficiale a tutti gli effetti. Non una vera e propria concessione, ma una sorta di regolamento dove si stabilisce quanti soldi dovrà dare la società sportiva per poter utilizzare lo Stadio dei Marmi nei prossimi anni. Un atto doveroso anche in considerazione del fatto che la Carrarese è stata promossa in B, ed eventuali anomalie potrebbero danneggiare l’immagine della stessa squadra che con molti sacrifici è riuscita ad ottenere un traguardo storico per tutta la città.

E tutto ciò è avvenuto in mancanza di una regolamentazione economica per l’utilizzo dello Stadio dei Marmi, una struttura su cui l’amministrazione comunale ha investito più di un milione e mezzo di euro di soldi pubblici. Una gara contro il tempo che il Comune ha ingaggiato in vista di una data importante come quella della gara in casa di domenica contro il Mantova. Un appuntamento attesissimo dai tifosi, che non vedono l’ora di vedere la prima partita di B giocata in casa. In queste ore un’intera città è con il fiato sospeso per sapere se la partita si giocherà in casa oppure no, e in tanti stanno facendo gli scongiuri affinché non si verifichino intoppi.

Alessandra Poggi