Cambia look la spiaggia libera del porto

All’’Idrovora’, entro agosto, potrebbero sorgere chiringuiti, spogliatoi e tante novità. Il costo dell’operazione è di 135mila euro.

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di Claudio Laudanna

CARRARA

Spiaggia libera del porto, quasi pronto il cambio look. Già entro agosto ‘all’idrovora’ si potrebbe vedere sorgere chiringuiti, spogliatoi e tante altre novità che saranno realizzate grazie a una spesa di poco più di 135mila euro. Il progetto dell’architetto Giulio Vatteroni è pronto da tempo, ma in questi giorni si è anche concretizzata l’assegnazione dei lavori alla ditta carrarese Sistemcom società cooperativa che dovrà ora provvedere alla fornitura e posa (per quasi 50 mila euro) di tutte le strutture. I lavori si prevede che durino solo poche settimane, ma prima di partire in quarta si attende ora di procedere a trovare qualcuno che si occupi della loro futura gestione in modo da lasciare quanto sarà costruito in mani sicure.

Se non ci saranno intoppi o rallentamenti, si conta di poter essere pronti subito dopo ferragosto e poi proseguire con una stagione extralarge. L’idea che si è voluto perseguire in piazza II Giugno è stata quella di attrezzare in maniera definitiva una zona tanto nevralgica del nostro litorale in attesa che vi venga realizzato il waterfront.

Per questo si sono scelte delle strutture che, all’occorrenza, potranno essere smontate e riposizionate su un altro arenile pubblico quando il nostro scalo commerciale avrà finalmente un nuovo interfaccia con la città. "Il progetto - si legge nelle relazione tecnica presentata alla giunta - prevede la realizzazione di aree, percorsi e volumi finalizzati al miglioramento della fruizione della spiaggia da parte dei cittadini cercando di dare alla stessa una vocazione sportiva inserendo anche un’area fitness e un’area gioco. Saranno realizzate una passerella principale in larice o abete, lasciando il legno a vista, appoggiata sulla sabbia con lunghezza di 80 metri per 2 di larghezza che sancisce l’asse di percorrenza della spiaggia nord-sud e che distribuisce tutti i servizi. Saranno inoltre realizzate due piazzole in larice o abete per disabili di 4 metri per 4 che consentono la sosta delle carrozzine sulla spiaggia e l’eventuale passaggio dalla carrozzina da strada a quella specifica da sabbia inoltre ci saranno due percorsi secondari in larice o abete perpendicolari al percorso principale, rispettivamente di 25 e 19 metri di lunghezza e uno di larghezza che connettono le piazzole disabili agli ingressi della passeggiata Sandro Pertini I servizi invece occuperanno una superficie di 41 metri per 6 e saranno posizionati in modo tale da lasciare una porzione di spazio dedicata all’area fitness verso largo dei Marinai d’Italia e una dedicata al gioco del beach volley verso la passeggiata Sandro Pertini. Ci saranno un chiosco bar ottagonale, uno per il deposito attrezzature, tre moduli per i servizi igienici, un’area doccia".

Molto chiara anche la scelta dei progettisti per quanto riguarda i colori da usare. "Tutto sarà bianco e blu – si legge nella relazione progettuale -. Le superfici di tamponamento delle strutture saranno bianche per far prevalere il colore e richiamare anche il faro del porto, mentre saranno blu i montanti, le coperture e le porte per definire i volumi e legarsi allo sfondo del mare e del cielo". Sembra quindi che qualcosa possa muoversi per quanto riguarda la spiagga libera al porto, dopo una stagione iniziata in ritardo a causa del Covid e la paura iniziale di andare in spiaggia per il rischio contagio.