Addio Bruna, Avenza piange la storica negoziante

Una vita passata dal palcoscenico con il marito De Rosa al banco di biancheria. Suo lo storico punto vendita che ha fornito i corredi a varie generazioni

Bruna Vatteroni in giovane età: brillante attrice passò poi al commercio

Bruna Vatteroni in giovane età: brillante attrice passò poi al commercio

Carrara, 10 gennaio 2023 - Addio a Bruna Vatteroni la storica negoziante di Avenza. Con lei se ne va un pezzo di vita della comunità. Persona gentile e conosciutissima assieme al marito Glauco negli anni Sessanta aveva aperto la biancheria Bruna di viale XX Settembre alla Centrale, vendendo corredi ad intere generazioni di famiglie. Bruna era nata il 15 ottobre 1930 in via Giovan De Rossi ad Avenza. Era la sesta di sette fratelli, figlia di Archimede Vatteroni, falegname, e di Amelia Alibani, sarta. In gioventù aveva conosciuto Glauco De Rosa, quello che sarebbe stato il suo futuro marito. Glauco era un attore itinerante e in una tappa del tour si era fermato a recitare ad Avenza con la compagnia di famiglia. Fu un colpo di fulmine: poco dopo Bruna e Glauco si sposarono e lei si aggregò alla formazione, divenendo a sua volta attrice.

Dopo la chiusura dell’esperienza teatrale lei e Glauco divennero rappresentanti di commercio, e in seguito aprirono un negozio di biancheria a Castellina in Chianti. Dopo alcuni anni decisero di trasferire l’attività ad Avenza e nel 1960 aprirono il negozio Biancheria Bruna, che per 62 anni è stato un punto di riferimento per la qualità dei prodotti e la cortesia di Bruna e Glauco. Gran parte delle giovani avenzine avevano il corredo della Bruna. Anche quando la gestione passò alla figlia Cristina e alla nuora Catia, rimase sempre dietro al banco, fino a tarda età, perché, come diceva lei: "Sono giovani e hanno bisogno di consigli". Da tempo era malata e costretta in casa, quando i figli le riferivano che i clienti chiedevano di lei e la salutavano, si sentiva rinfrancata e diceva "Si vede che abbiamo sempre trattato bene tutti e abbiamo lasciato un buon ricordo". Non ha mai dimenticato le sue origini, ed era una vera e propria miniera di racconti sulla sua infanzia, di ricordi su Avenza di una volta e di canzoni e filastrocche in dialetto.

I funerali si sono svolti ieri nella parrocchia di San Pietro ad Avenza, quell’Avenza dove era nata e che ha sempre portato nel cuore. Il suo negozio non era solo un negozio, ma anche un luogo di ritrovo per fare due chiacchiere e parlare come si dice comunente ‘del più e del meno’. Un negozio storico in cui è cresciuto giocando tra pezze di stoffa e lenzuola anche il figlio di Bruna e Glauco, il consulente e scrittore Renato De Rosa. Tantissime le manifestazioni di cordoglio giunte alla famiglia di Bruna. Tutti la ricordano come una donna gentile ed educata, una che sapeva fare il suo mestiere e lo faceva con una passione innata, la stessa con cui la ricordano tutti i clienti. La sua storica biancheria dopo che era passata alla figlia e alla nuora ha chiuso lo scorso anno.