Ruba vini pregiati dal magazzino e va a venderli ai ristoranti

Nei guai un 50enne denunciato dalla polizia, è caccia ai clienti

INDAGINI La polizia ha individuato l’auto dei furti: ora si cerca chi ha acquistato le bottiglie rubate (foto d’archivio)

INDAGINI La polizia ha individuato l’auto dei furti: ora si cerca chi ha acquistato le bottiglie rubate (foto d’archivio)

Massa Carrara, 11 agosto 2018 - L'occhio clinico del ladro esperto lo ha portato dritto dritto sui vini migliori: roba di gran marca, di quelli che si servono nei migliori ristoranti non solo della nostra zona. Non ci ha messo molto per individuarli all’interno del magazzino del rivendita commerciale all’ingrosso «GrosF4» alla prima periferia di Massa: il ladro (un 50enne massese) era riuscito a entrare di sotterfugio nel cuore della notte proprio per mettere le mani sui vini di qualità migliore. E un po’ alla volta li aveva portati via senza dare nell’occhio.

A scoprire la serie di furti è stato il titolare dell’azienda che si è accorto dell’assenza di un gran numero di bottiglie tutte di vini di un certo tipo, quelli migliori. Dopo aver fatto una prima stima dei danni ha chiamato la polizia per denunciare l’episodio; sulla base della ricostruzione fatta dal commerciante gli agenti si sono subito messi alla ricerca del ladro entrato in azione più di una volta. Non c’è voluto molto per scoprirlo di lì a poco nelle vicinanze del magazzino; stava dormendo all’interno della sua auto, non si era allontanato probabilmente proprio con l’obiettivo di tentare un altro «colpo» di lì a poco. Stava solamente aspettando il momento opportuno per intrufolarsi nuovamente all’interno del magazzino.

Nessuna traccia però delle bottiglie di vino trafugate in più azioni: non se le era scolate una dopo l’altra ma da quanto emerso le ha rivendute subito a titolari di attività commerciali pronti a mettere le mani sulle preziose bottiglie di vino pregiate a un prezzo decisamente inferiore rispetto al loro effettivo valore. Ora l’attenzione delle polizia si sposta proprio su quelle attività (soprattutto ristoranti) che avrebbero acquistato la merce rubata dal ladruncolo: se emergessero responsabilità i titolari andrebbero incontro a una denuncia per ricettazione. Per ora nei guai c’è finito solo il 50enne massese denunciato a piede libero per quella raffica di furti.

c.mas.