Boom di presenze nei luoghi della cultura Tutti pazzi per Statue Stele e Piagnaro

Alto gradimento dei turisti per i luoghi e le strutture simbolo della Lunigiana. Un bilancio e la soddisfazione delle guide Sigeric

Migration

Museo delle statue stele di Pontremoli supervisitato: in quattro mesi (da agosto a novembre) sono stati staccati 9.121 biglietti. E la struttura museale si conferma tra i siti turistici di più grande interesse dell’intero territorio con i visitatori in ascesa. L’obiettivo del Museo è superare il risultato dello scorso anno: si registrarono 13.614 accessi con un balzo in avanti rispetto al 2020 (9.925 visitatori). Già all’inizio dell’anno, nel mese di febbraio, gli accessi al museo avevano lasciato ben sperare: c’erano stati 601 ingressi con un +30% rispetto al miglior risultato nello stesso mese del 2017 (i biglietti furono 462). Lo scorso anno sono arrivati al museo 6 nuovi reperti tra cui la testa di stele di Monte Galletto, l’85esimo esemplare scoperto in Lunigiana, ritrovato vicino all’oratorio di San Lazzaro fuori Pontremoli. Tra le new entry la stele di Campoli, due teste provenienti da Caprio e da Levanto e due sculture.

Per le feste natalizie al castello del Piagnaro si potranno scoprire nuovi sapori ed emozioni ammirando un’antica culla per neonati. Si tratta della culla di Bratto un prodotto dell’artigianato sviluppatosi nella frazione pontremolese dove è documentata dal Seicento la costruzione di manufatti tipici di legno: sedie, divani e culle. La culla è un gioiello di maestria e artigianalità, costruita ad incastro, senza neppure un chiodo. Le decorazioni avevano un significato apotropaico così come il colore rosso, usato per proteggere il neonato. Nel 2022 al Castello Malaspina di Monti di Licciana Nardi sono state sfiorate le mille presenze, un risultato positivo che vede un incremento del 30% dei visitatori rispetto allo scorso anno, in linea con l’andamento in crescita dei luoghi della cultura dopo gli anni della pandemia. Le visite guidate, condotte dalle guide turistiche professionali della cooperativa Sigeric, hanno permesso di far conoscere le vicende storiche di questo ramo della famiglia Malaspina. Ottimi risultati anche per l’Ospitale San Lorenzo Martire nei locali dell’ex Convento dei Cappuccini di Pontremoli. Nel 2022 (da gennaio a novembre) sono stati 1.760 i visitatori, un dato che segnala anche l’impegno dei volontari del gruppo missionario Padre Daniele e del parroco don Pietro Pratolongo. Il gruppo missionario, supportato da Pro Loco, Alpini e Carabinieri in congedo, accoglie dalle 14.30 alle 20 i viandanti. All’ostello dell’Abazia di San Caprasio di Aulla da aprile a ottobre i pellegrini sono stati 1.172. "Hanno marciato sulla Via Francigena, sul Cammino di Assisi, che da Vezelais in Francia arriva ad Aulla, sull’Alta Via dei Monti Liguri. Cruciale il ruolo dell’associazione Amici di San Caprasio che si occupano dell’accoglienza", spiega il direttore Riccardo Boggi.

Natalino Benacci