"Beccati" 27 evasori totali per 6 milioni di euro

Illeciti tributari: 33 denunce, sequestrati beni per oltre 2 milioni. Sanzionati 16 datori di lavoro per avere impiegato 29 irregolari

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Flussi di milioni di euro che cercano di sfuggire ai controlli, ai conti dello Stato e che quindi spariscono dalle tasche de i cittadini. Il 2019 è stato un anno di importanti operazioni per la Guardia di Finanza di Massa Carrara. Alcuni numeri su tutti: 187 interventi ispettivi nel settore degli illeciti tributari e 15 indagini delegate dalla magistratura, che hanno permesso di denunciare 33 soggetti. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e Iva è di 2.105.904 di euro, mentre le proposte di sequestro al vaglio delle competenti Autorità giudiziarie ammontano ad altri 4.633.476. Economia sommersa: beccati 27 evasori totali, che hanno ‘rubato’ allo stato 6.766.927 di euro di Iva. Inoltre, sono stati sanzionati 16 datori di lavoro per aver impiegato 29 lavoratori in ‘nero’ o irregolari.

Numeri presentati ieri durante la ricorrenza del 246° anniversario della fondazione del Corpo alla sede del Comando provinciale, alla presenza del comandante provinciale Gianluca Dinoi, del Prefetto Paolo D’Attilio, dei comandanti di reparto. Il bilancio operativo vede un totale di 1.460 interventi ispettivi e 71 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale. Oltre a quanto già evidenziato, ecco altri risultati delle operazioni delle Fiamme Gialle.

Gioco illegale e irregolare: 11 controlli e 6 violazioni, sanzioni per 76mila euro e sottoposti a sequestro 8 apparecchi oltre a 5.000 euro di proventi illeciti. Appalti e incentivi alle imprese, spesa sanitaria e sistema previdenziale, fondi europei e danno erariale: 8 interventi, 7 deleghe d’indagine chiuse in collaborazione con la magistratura ordinaria e 4 deleghe svolte per la Corte dei Conti; segnalati alla Magistratura contabile danni per 997.777 di euro, a carico di 8 soggetti. Spesa sanitaria e previdenziale, beccati 27 ‘furbetti’ per una frode totale di oltre 17mila euro. Presi anche due lavoratori al nero di famiglie che percepivano il reddito di cittadinanza.

Appalti, corruzione e reati contro la pubblica amministrazione: controllata un’aggiudicazione di lavori per 1.816.174 euro e contestata l’assegnazione irregolare di oltre 400mila euro grazie anche alla collaborazione con Anac. Denunciate complessivamente 7 persone d cui 4 pubblici ufficiali con la contestazione di 37mila euro per peculato. Capitali illeciti: denunciati 3 soggetti per un riciclaggio di denaro di oltre 3,1 milioni di euro, con conseguente sequestro di 336 mila euro. Per l’ipotesi di autoriciclaggio sono stati effettuati 3 interventi, conclusi con la denuncia di 7 responsabili a piede libero per un importo complessivo di 390mila euro, proponendo il sequestro di 282mila euro. Reati fallimentari, segnalati all’Autorità giudiziaria 46 soggetti responsabili ed accertati beni sottratti alle procedure fallimentari per un importo di 4.296.847 euro. Lotta alla contraffazione: sequestrati 87mila prodotti.

Emergenza Covid-19: a partire da marzo sono stati effettuati 2.568 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia e ulteriori 277 interventi negli esercizi commerciali. Ben 431 i controlli in aziende che avevano fatto richiesta di prosecuzione dell’attività in fase di emergenza. Sequestrate nei primi giorni di Carrara 547 mascherine chirurgiche contraffatte. Non si è fermato, infine, durante il lockdown il mercato degli stupefacenti: un’operazione delle Fiamme Gialle, infatti, ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di cocaina, 12 chilogrammi.