Aumentano i viaggi per approvvigionare Cagliari

L’impegno di Grendi nell’intensificare le rotte per aiutare la Sardegna

Famiglia Grendi Musso

Famiglia Grendi Musso

Carrara, 1 aprile 2020 - Un ponte ininterrotto tra Marina e la Sardegna grazie a un servizio più flessibile per venire incontro alle esigenze di aziende e cittadini in un momento di emergenza sanitaria. E’ quello che è pronto a mettere in campo il gruppo Grendi per garantire l’approvigionamento di merci per la Sardegna. Un’operazione nella quale il porto di Marina avrà un ruolo cruciale con la compagnia che si dice disponibile ad aumentare il numero delle linee o delle partenze delle sue navi. «In una situazione di emergenza, come quella indotta dalla pandemia del Covid-19, tutti devono fare la loro parte – spiega l’amministratore delegato di Grendi Antonio Musso  –. Il nostro gruppo che da anni assicura servizi di collegamento per ogni genere di merce e di mezzo di trasporto da e per la Sardegna, farà la sua parte per assicurare la continuità degli approvvigionamenti, ora più che mai necessari. Se poi all’emergenza sanitaria si aggiungono anche le difficoltà derivanti dall’interruzione dei collegamenti da parte della compagnia navale che svolge in convenzione con lo Stato il servizio di continuità territoriale con la Sardegna la chiamata alla responsabilità è inappellabile».

«Le partenze da Marina – fanno sapere dalla compagnia – questa settimana sono quattro e tutte per Cagliari, ma possiamo implementarle perché la forza degli operatori privati, che lavorano con propri terminal e proprie navi, è proprio quella di potersi muovere secondo le necessità del momento e con una notevole velocità di reazione. Inoltre da febbraio abbiamo potenziato il nostro servizio sull’isola con una nuova nave e una nuova rotta per il Nord Sardegna dove scaliamo a Porto Torres due volte la settimana quando siamo a regime. Le partenze per Cagliari sono invece in programma 4 o 5 volte la settimana».