Amministrazione contro il gestore: "Non devono pagare i cittadini"

MASSA "Capisco ci sia una carenza dei mezzi ma non la possono pagare i cittadini". E’ amareggiata l’assessora all’urbanistica Alice...

"Capisco ci sia una carenza dei mezzi ma non la possono pagare i cittadini". E’ amareggiata l’assessora all’urbanistica Alice Rossetti, perché "la risposta di Autolinee Toscana non è accettabile – dice –. I problemi dell’azienda non devono in alcun modo interessare il cittadino che paga un servizio". "All’ennesima segnalazione arrivata – sottolinea Rossetti abbiamo contattato Autolinee e la risposta è stata la stessa: le corse non sono state effettuate per carenza di mezzi e ci hanno detto di sentire la Provincia perché è in mano sua la gara d’appalto del trasporto. Ma stiamo parlando di un servizio al cittadino che paga un biglietto o un abbonamento e il Comune eroga un contributo all’azienda. Le persone utilizzano il servizio per andare a scuola e al lavoro, non è accettabile che l’autobus non passi per una settimana intera non curandosi del disagio creato, è una presa in giro. La donna che ci ha contattato in merito alla linea 77 dei 6 Ponti ha fatto i salti mortali per riuscire a portare il figlio alle superiori, dopo una lunga attesa alla pensilina senza nessun avviso della mancata corsa. Siamo all’assurdo. Preferisco che si alzino le mani dicendo che le corse vengono soppresse così da non creare problemi ai fruitori del servizio. Parlano di ampliamento del parco mezzi nel 2025, ma nel frattempo cosa succede?".

L’amministrazione, spiega l’assessore Alice Rossetti, sta cercando di ovviare ai disagi, come con la viabilità alternativa del trasporto pubblico per l’inagibilità del ponte sul Brugiano a Marina, "ma l’azienda dei trasporti deve assumersi le sue responsabilità". Sull’appalto interviene il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti: "Autolinee Toscana ha un obbligo di servizio. In attesa della nuova gara del lotto debole ha accettato di fare il servizio e firmato un contratto a quattro mani. Abbiamo trovato un accordo economico e messo a punto una serie di cose e deve rispettare i termini del contratto, se non ha i mezzi sono problemi dell’azienda. Le corse vengono pagate di più e si sono impegnati a garantirle. Sanno da tempo che i mezzi euro 2 vanno fuori servizio e che ci sono quelli vecchi, ma sta a loro attrezzare il parco per garantire il servizio e se questo non succede partiranno le penali".

Patrik Pucciarelli