Massa, crea caos nei negozi e tenta di colpire un carabiniere: fermato con il taser

Montignoso, il giovane di 33 anni era già noto alle forze di polizia

L'uomo è stato immobilizzato col taser dai carabinieri

L'uomo è stato immobilizzato col taser dai carabinieri

Massa Carrara, 16 agosto 2022 - Crea caos nei negozi e tenta di colpire al volto un carabiniere: fermato con il taser. È successo a Montignoso (Massa), dove per circa un'ora un giovane di 33 anni ha arrecato disturbo prima in un parrucchiere e poi in un bar, molestando anche in modo aggressivo i clienti. Ormai esasperati dagli atteggiamenti molesti e aggressivi manifestati dall’uomo, diverse persone hanno contattato il numero di pronto intervento 112 richiedendo l’immediato intervento di una autopattuglia.

All’arrivo sul luogo, i militari hanno accertato che si trattava di una persona già nota alle forze di polizia per i suoi trascorsi con la legge anche per recenti episodi della medesima specie, il quale, all’apparenza, si mostrava relativamente tranquillo, ma, poco dopo, senza un apparente motivo, inveiva nei confronti degli operatori minacciandoli verbalmente e mimando reiterati gesti aggressivi.

Nonostante i numerosi tentativi di riportarlo alla calma, il giovane, per oltre venti minuti, ha proseguito con atteggiamenti minacciosi ed aggressivi, tanto che gli operanti sono dovuti ricorrere all’utilizzo della pistola ad impulsi elettrici taser ed intimare al prevenuto, tramite diversificate scariche di avvertimento, di cessare la condotta pericolosa. Malgrado i ripetuti richiami effettuati, l’uomo ha aggravato la sua condotta pericolosa tentando di colpire un militare al volto.

Al fine di evitare il degenerare della situazione e tutelare l’incolumità del soggetto, è stato immobilizzato con l’utilizzo della pistola ad impulsi elettrici e, successivamente, condotto presso l’ospedale di Massa per gli accertamenti medici del caso. La condotta lesiva del giovane non è cessata nemmeno presso l’Ospedale delle Apuane, dove ha perdurato nell’atteggiamento pericoloso, offensivo e minaccioso, urlando ed offendendo anche il personale medico-sanitario.

L’esagitato dovrà rispondere dinnanzi all’Autorità Giudiziaria, nel contradditorio tra le parti, del reato di cui viene ritenuto responsabile e fornire in tale sede le sue giustificazioni in merito ai fatti accaduti e ai comportamenti esternati.