Un progetto di concerti di musica classica che dal duomo al ridotto, alla chiesa di San Pietro avrebbe portato note e cultura in città valorizzando le eccellenze locali dal 15 al 26 febbraio. Sette concerti organizzati dal Maestro Filiberto Pierami (nella foto) che avrebbero richiamato in città direttori d’orchestra e formazioni del nostro territorio. La proposta è stata fatta dal musicista all’assessore alla Cultura Gea Dazzi dopo che questa in campagna elettorale aveva espresso grande soddisfazione per l’iniziativa. "Tuttavia – è lo sfogo di Pierami – dopo essersi annotata i dettagli del progetto nel gazebo della campagna elettorale, mi ha invitato a stendere un progetto. Quando parlammo nel gazebo elettorale prese persino appunti ’per cogliere le proposte della cittadinanza per poi dargli corso se eletta”. Io le dissi che ero musicista e che credevo molto sulla valorizzazione delle eccellenze locali. Argomento che la trovò assolutamente d’accordo tanto che scrissi un progetto nella fattispecie di quanto feci con grande successo all’epoca di Segnanini con i concerti di primavera. Dopo di che presi, non senza difficoltà – scrive Pierami –, un appuntamento con il neo assessore ed ebbi un colloquio positivo. Da lì il programma che avrebbe valorizzato i musicisti locali, ma dopo diversi rinvii, il giorno in cui ci saremmo dovuti incontrare ricevetti un sms che diceva che il mio progetto non avrebbe trovato attuazione. Così si sono infrante le speranze di tanti giovani che credevano di trovare un appoggio in questa amministrazione".