L’Accademia di belle arti si conferma come polo formativo di eccellenza, e con l’inizio del nuovo anno accademico l’ateneo registra cinquecento possibili nuove iscrizioni. Possibili perché al momento questi cinquecento candidati hanno solo sostenuto gli esami per diventare a tutti glie effetti studenti accademici. Un alto gradimento che potrebbe portare a riaprire le sessioni d’esame per tutti coloro che non avessero fatto in tempo ad iscriversi nei termini stabiliti. Al termine della prima sessione di esami d’ammissione, i cui risultati reali su quanti hanno superato la prova si saprà verso il 10 di ottobre, il direttore Luciano Massari commenta con soddisfazione l’ottimo risultato: "Non si può che essere orgogliosi del gradimento espresso dai giovani per la nostra Accademia. Un interesse capace di resistere anche ai momenti più bui, come quelli vissuti durante la pandemia, e che ripaga degli sforzi fatti affinché tutto riprendesse e lo si facesse non solo nel modo migliore, ma andando anche al di là dei propri limiti, migliorando e innovando sempre più in una visione internazionale e sempre in ascolto anche delle specificità territoriali." Un boom di iscrizioni che conferma l’eccellenza scolastica dell’Accademia. Gli aspiranti accademici sono metà stranieri e metà italiani, e hanno tentato di entrare anche 46 tra studenti e studentesse di Massa Carrara e Sarzana. "Un risultato di tutto rispetto – commenta ancora Massari – frutto di un’offerta didattica ampliata e con la novità legata all’ introduzione dai quattro nuovi corsi attivati di design, cinema- fotografia- audiovisivi, illustrazione e fumetto, didattica dell’arte. Corsi molto ricercati, in particolare fumetto e cinema che insieme ai tradizionali, ancora di grande interesse, completano l’offerta formativa dell’Accademia che ha in totale dieci corsi di primo livello ed undici di secondo livello, con più di duecento materie. Gli spazi di cinema sono stati delocalizzati negli ex locali della Camera di Commercio, permettendo un alleggerimento della sede, e di conseguenza abbiamo cercato di snellire la sede di via Tacca per togliere un po’ di disagio al liceo artistico, organizzando l’orario dal lunedì’ al venerdì delle cinque aule messe a disposizione, lasciandone due al liceo, e dando agli studenti l’opportunità nel fine settimana di venire in Accademia per le ore di figura disegnata e pittura. Per il prossimo anno ci sarà un biennio di cinema molto più specifico".