Torna Infantino alla Carrarese, il bomber da 103 gol

Il dg Berti assesta il colpo grosso in extremis al mercato di Milano; l'attaccante: felice di arrivare in un ambiente fantastico

Saveriano Infantino, 32 anni, esulta dopo un gol

Saveriano Infantino, 32 anni, esulta dopo un gol

Carrara, 2 settembre 2019 - SI E’ FATTO attendere, ma alla fine è arrivato. Saveriano Infantino è, di nuovo, un giocatore della Carrarese. La trattativa con il bomber lucano classe 1986, già avviata da giorni, si è conclusa stasera,  solo  pochi minuti prima delle 22, termine ultimo per chiudere le trattative in questa sessione di mercato. Già domenica a Siena (17,30), dunque, Baldini potrà avere il centravanti tanto atteso da schierare come riferimento avanzato nel suo amato 4-2-3-1. Infantino ha già giocato 11 partite in azzurro, segnando 8 reti nella stagione 2015-16 con Remondina. Nello scorso campionato a Teramo, acquistato a gennaio, ha segnato 9 gol in 15 gare. In carriera ha disputato 339 gare tra C e D segnando la bellezza di 103 gol. Ha vestito le maglie di Barletta, L’Aquila, Ischia, Matera, Catanzaro e Teramo. La speranza di staff e tifosi è che il suo innesto possa far ripartire la macchina da gol della Carrarese che dopo i fuochi d’artificio della stagione passata ha finora sparato a salve, segnando appena tre gol in quattro uscite ufficiali. Sarà invece Nicholas Rizzo il quarto centrale a disposizione di Baldini. Classe 2000, mancino forte fisicamente è considerato uno dei più importanti prospetti nel ruolo della sua annata a livello nazionale. Questa estate Rizzo è passato dall’Inter, dove ha fatto tutta la trafila delle giovanili, al Genoa che lo blindato con un contratto di 5 anni prima di girarlo in prestito alla Carrarese. Si tratta, un po’ come fatto con Mezzoni arrivato dal Napoli, di una scommessa fatta dalla società di piazza Vittorio Veneto su di un giovane delle indubbie qualità, ma che non si è affacciato nel calcio dei grandi. Riccardo Baroni classe 98 della Fiorentina alla fine ha scelto Siena. 

Saveriano infantino ha rilasciato le prime  dichiarazioni da nuovo attaccante azzurro: "La trattativa è stata lunga ed estenuante ma ,come si dice, tutto è bene ciò che finisce bene per cui essere a Carrara è quello che volevo davvero. La squadra è davvero importante, competitiva in tutto i reparti ed in avanti vado ad arricchire un settore che ha calciatori che ho visto solo in tv , insomma da fantacalcio per la categoria. Che dire poi del mister che viene ritenuto da tutti davvero un grande tecnico e una persona vera ,anche con lui non vedo l'ora di lavorare e mettermi a disposizione di un gruppo che vuole essere lì fino alla fine . Il Monza pare una fuori serie ma nel calcio mai dire mai ,anzi, sono convinto che daremo del filo da torcere a tutti perché non ci manca nulla. Oggi arrivo e ritorno in una piazza in cui c'è una società davvero all'avanguardia, organizzata e credibile mentre la mia prima esperienza a Carrara è stata segnata da una proprietà che non ha mantenuto quanto è stato pattuito nel momento della mia contrattualizzazione e per questo motivo per tutelare me e la mia famiglia ho dovuto ascoltare le offerte che mi sono arrivate e dovuto accettare una nuova destinazione in un contesto che già era sotto il controllo di un tribunale e quindi con il calcio aveva poco a che fare. In questo momento il clima è diverso , regna il campo e devo solo pensare a dare il massimo".