Isola dei Famosi 2019, è l'ora dei toscani. Fogli, Bettarini, Brosio sempre protagonisti

I tre naufraghi al centro del reality di Canale 5. Per l'ex cantante dei Pooh le scuse della Marcuzzi

Paolo Brosio (Frezza-LaFata)

Paolo Brosio (Frezza-LaFata)

Firenze, 12 marzo 2019 – L’Isola dei Famosi 2019 è sempre più l’isola dei toscani: Riccardo Fogli, Stefano Bettarini e Paolo Brosio protagonisti della nona puntata del reality di Canale 5. A quattro puntate dal termine del programma, i tre naufraghi del Granducato sono sempre in corsa per la vittoria finale, mettendosi in gioco senza remore. 

Dopo la clamorosa lite a distanza tra Riccardo Fogli e Fabrizio Corona, con quest’ultimo che aveva umiliato in diretta tv il cantante dandogli del “vecchio cornuto” (innescando una bufera social senza precedenti), arrivano le scuse pubbliche per Fogli. “La scorsa settimana un’onda un po’ più grande ci ha travolto, voglio chiedere scusa a nome mio per aver oltrepassato il limite. Soprattutto voglio chiedere scusa a Riccardo” dice la conduttrice Alessia Marcuzzi in avvio di puntata. Il naufrago originario di Pontedera e trapiantato in Maremma, in collegamento dall’Honduras, ascolta in silenzio. “Mi dispiace non essere riuscita a trasmetterti il mio affetto, il mio abbraccio, sono rimasta spiazzata e ti chiedo scusa per questo. Il tuo comportamento forte mi ha insegnato tante cose, per questo sentivo il bisogno di dirtelo: ti ringrazio e ti chiedo scusa” aggiunge la Marcuzzi. Parole che colpiscono nel profondo l’ex Pooh, che manda un bacio alla conduttrice e poi si lascia andare al pianto ma subito si volta per non mostrare le lacrime.

Per Stefano Bettarini, invece, la nona puntata segna il ritorno sull’‘Isola che non c’è’. E per l’ex difensore viola l’esilio non è mai stato così bello. Ma prima di rimettere piede sull’ultima spiaggia – insieme al fido Kaspar Capparoni – il viareggino difende a spada tratta il pescato dell’ultima settimana e manda a quel paese la leader Soleil Sorgè. “È la leader dei giochi della gioventù”, “è una viziata”, “è una maleducata”, ecc, ecc. “C’è gente pensa di stare alla pensione Mariuccia” ironizza il toscano sul comportamento di qualche naufrago che si dedica solamente a prendere il sole. Il viareggino, super abbronzato, bandana nera e muscoli ben in vista, manda anche una struggente dichiarazione d’amore alla fidanzata Nicoletta Larini, presente in studio dalla Marcuzzi. “Ti amo alla follia e mi manchi da morire” dice Bettarini. La figlia dell’ex pilota di Formula Uno si commuove ma subito dopo tira fuori le unghie: c’è la possibilità che la bella cubana Ariadna Romero possa trascorrere la settimana sull’‘Isola che non c’è’ insieme a Bettarini e Capparoni. La Larini si dispera, fortunatamente la cubana lascia il gioco, e così la versiliese può tirare un sospiro di sollievo. “Preferisco resti soltanto con Kaspar” ammette la gelosa Larini.

La nona puntata di Paolo Brosio finisce nel peggiore dei modi: il giornalista di Forte dei Marmi viene spedito al televoto (dalla leader Soleil) insieme a Luca Vismara (lunedì 18 marzo il verdetto). Ma per l’ex inviato del Tg4 è arrivato anche un tenero videomessaggio da mamma Anna. “Sapessi che nostalgia ho di te”, dice la donna. “Ho la tv accesa notte e giorno per seguirti. Io sto bene ma se tu fossi a casa starei meglio” ammette mamma Anna che, però, spera che il figlio prosegua la sua avventura. “Che Dio ti benedica e benedica anche i tuoi compagni” dice la donna mentre Brosio si scioglie in un lungo pianto. La mamma gli manca tanto ma ha un obiettivo ben preciso: “Se dovessi vincere, con il montepremi vorrei costruire l’ospedale a Medjugorje, sono tre anni che raccolgo fondi. Questo è il motivo che mi fa stare qua sull’Isola”.

Il giornalista, che ha anche adottato una bambina a distanza, sta stringendo i denti per portare in fondo il reality: la verve iniziale è andata piano piano scemando visto che il toscano è stato massacrato dai mosquitos e nei giorni scorsi ha dovuto affrontare “le fiamme ai piani bassi”. Grazie alla fede, è pronto per affrontare al meglio anche la nomination. “Non rinuncio ai momenti di preghiera, qualcuno pensa che stia fingendo ma non è così: da dieci anni mi sono convertito, per me questa è una seconda vita” ammette Brosio.