Il pari interno contro il blasonato Carpi ha il sapore amaro di un’occasione mancata per il Ghiviborgo, a lungo in vantaggio e poi ripreso nel finale. Vangioni, in tribuna a scontare la sua seconda giornata di squalifica (rientrerà da "ex" proprio contro il Seravezza), commenta così: "Buona prestazione, ma ingenui nel momento decisivo della partita". Poi puntualizza: "Devo fare i complimenti ai miei giocatori che hanno dato il massimo per tutta la gara, con impegno e applicazione tattica, con tanto cuore, ma pure con buone trame di gioco".
"Del resto – aggiunge Vangioni – il Carpi è avversario di spessore, con ottime individualità, costruito per vincere, che palleggia bene. Peccato, però, non aver vinto ed essere stati troppo ingenui sul loro gol del 2 a 2, quando avevamo Bongiorni infortunato e da sostituire; poi, dal corner, c’è stato il rigore e la conseguente espulsione di Nottoli ed a quel punto non c’era altro da fare che prendere questo pari. Risultato positivo che, però, ci amareggia".
Sul 2 a 1 ci sono, poi, state due reti annullate al Ghivi, entrambe per fuorigioco. "Un rammarico in più – sottolinea il trainer – . Le vorrei rivedere per verificare i due fuorigioco, ma è andata così, inutile recriminare sulle decisioni delle terna; a noi è mancata la giusta determinazione nel momento cruciale. Ripeto: siamo stati troppo ingenui ed il Carpi ha acciuffato il pari".
"Ora – conclude Vangioni – guardiamo avanti: mercoledì si torna subito in campo, dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali per farci trovare pronti". Perché in Media Valle del Serchio sale il Seravezza che Vangioni ha guidato per cinque campionati ricchi di soddisfazioni.
Flavio Berlingacci