Tau tenta l’operazione sorpasso Derby con la Sangiovannese

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Il quinto peggior attacco ok, ma anche la terza miglior difesa, dopo quelle di Arezzo e Livorno. Sono le caratteristiche tecniche della Sangiovannese che, oggi, alle 14.30, al "Comunale" di Altopascio, sarà l’avversario del Tau. Amaranto ai margini della zona play-out, a quota 25, valdarnesi una lunghezza appena avanti.

L’operazione sorpasso consentirebbe un gigantesco passo in avanti in una zona di metà classifica molto affollata. Dopo il ko con l’Orvietana, è necessario ritornare a vincere in casa. Il pareggio di Civita Castellana ha tonificato l’ambiente che vorrebbe un successo, dopo la politica dei piccoli passi: la truppa di Cristiani è la seconda per numero di pareggi, 10, dietro al Ghiviborgo, con 13. La Sangio, come viene affettuosamente chiamata dai propri tifosi, ha disputato molti campionati di serie "C", incontrando spesso la Lucchese. Il club della città che ha dato i Natali al Masaccio, è stato finalista in Coppa Italia nel 1977, quando fu sconfitto dal Lecco.

Ritornando al presente, gli azzurri sono reduci dal ko interno con la capolista Pianese, ma, in precedenza, avevano pareggiato ad Arezzo nel derby (anche se quello più sentito è con l’Aquila Montevarchi) e battuto il Livorno (sia all’andata che al ritorno). Lontano dal "Fedini" non vince dal 13 novembre, 2-1 a Grosseto. All’andata finì 1-0 per la Sangiovannese.

A parte i due portieri infortunati, Carcani e Di Biagio, con Filippis titolare, nel Tau dovrebbero essere tutti a disposizione. Unico dubbio: Zini. Dirigerà Lascaro di Matera.

Massimo Stefanini