Tau: punto agrodolce

Pareggio in un campo difficile, ma il gol dei romani pare viziato da un fallo

OSTIA MARE

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TAU

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OSTIA MARE: Borrelli, Pasqualoni, Succi, Tirelli (44’ st Gelonese) Compagnone, Lazzeri, Sbardella, Taviani, Mazzei, Santarpia, De Cenco (22’ st Caon). All.: Perrotti.

TAU ALTOPASCIO: Filippis, Vannucci, Mancini, Cartano, Alessio, Antoni, Anzilotti, Pietrelli, Gurini (31’ st Meucci), Villanova, Capparella (26’ st Carcani). All.: Favarin.

Arbitro: Spedale di Palermo.

Reti: 43’ pt Gurini, 15’ st Taviani.

Note: ammoniti Cartano, Santarpia, Anzilotti, Favarin, Pietrelli, Pasqualoni.

OSTIA - Pareggio numero 14 per il Tau che non sa se considerare il bicchiere mezzo pieno (un punto su un campo difficile comunque è arrivato) o mezzo vuoto (in vantaggio, con pareggio subìto in modo ingenuo).

Si gioca a porte chiuse allo stadio "Anco Marzio" per l’inagibilità della tribuna. Contro il peggior attacco del campionato (nonostante nei biancoviola ci sia l’ex attaccante del Pontedera in "C", il brasiliano De Cenco), ma con la seconda miglior difesa casalinga, quella ostiense, Favarin presenta un "3-5-2" elastico, con Villanova e Capparella deputati alla fase offensiva (a sorpresa non c’è Diop, nemmeno in panchina, quando sembrava recuperato); mentre Alessio e Gurini hanno licenza di proiettarsi in avanti a sostegno in un centrocampo robusto, con i vari Anzilotti, Antoni, ma anche tecnico, con Pietrelli.

Dietro, in difesa, Vannucci (al rientro), Mancini e Cartano, assicurano la copertura. Meucci e Zini, i due lungodegenti, sono recuperati, ma, probabilmente, cominceranno dall’inizio contro il Livorno, giovedì prossimo, nel turno infrasettimanale pre-pasquale.

Avvio equilibrato, con il Tau che cerca di imporre il proprio palleggio. Al 43’ la sblocca Gurini su splendido cambio di gioco di Alessio che inventa l’assist per il compagno sul lato opposto dell’area: sul secondo palo Gurini anticipa il portiere e deposita nel sacco. Si pensava che il gol del vantaggio a fine frazione desse entusiasmo agli amaranto, per l’occasione in nero e mettesse ansia ai capitolini. Che, però, al contrario, in avvio di ripresa pressano con determinazione e trovano il pareggio all’ora di gioco con Taviani che soffia palla al portiere Filippis dopo una parata di quest’ultimo: l’ex Empoli lascia andare la sfera e Taviani è lesto a realizzare.

Proteste altopascesi, in quanto, secondo giocatori e dirigenti amaranto, il loro portiere avrebbe avuto ancora le mani sulla sfera al momento dell’intervento di Taviani.

Massimo Stefanini