Due nuovi "tasselli" nel "mosaico" della Lucchese di Maraia, che, da oggi, riprende la preparazione sul terreno in sintetico dello stadio di Saltocchio. Il diesse rossonero Deoma si è assicurato due "under": un centrocampista ed un difensore. Questo i loro identikit.
Il primo dei due nuovi giocatori a disposizione del tecnico rossonero è Andrea Rizzo Pinna, milanese di ventidue anni, dunque un "under", che, dopo aver giocato nel settore giovanile dell’Atalanta, è passato in quello dell’Inter, per essere, poi, mandato nella "Primavera" della Spal e da lì nel Palermo, in serie "D". Rizzo ha fatto il suo debutto tra i professionisti nella scorsa stagione, nelle file del Foggia di Zeman, dove ha collezionato 13 "gettoni" e ha realizzato due reti. Nella sa breve carriera vanta tre partecipazioni nel "Viareggio". Ha iniziato la carriera come attaccante, poi ha giocato anche come difensore, fino a diventare un centrocampista centrale.
Queste alcune note caratteristiche del neocentrocampista della Lucchese. E’ entrato nel settore giovanile dell’Atalanta a 13 anni. Fin da subito ha indossato la maglia numero 10, diventando il "faro" della formazione nerazzurra. Poi diventa uno dei punti di riferimento delle nazionali Under 17 e Under 19. Condivide la maglia azzurra e lo spogliatoio con Moise Kean, ma anche Portanova e Vignato, tutti talenti approdati in serie "A".
Nell’estate del 2018 arriva un ulteriore salto: la chiamata prestigiosa dell’Inter, quindi il ritorno alla base. Nella stagione 2019-2020 il giovanotto lascia l’Atalanta e va al Palermo, in serie "D", dove, però, non ha fortuna, tant’ è vero che, nell’estate del 2020, si ritrova senza squadra. Ma, con caparbietà, accetta di ripartire dalla Vitus Atena, società di Roma che milita in quarta serie. A fine campionato "timbra" 17 volte il cartellino e, nel luglio dello scorso anno, Rizzo Pinna viene ingaggiato dal Foggia con un contratto biennale. Ed ora il trasferimento alla Lucchese, dove ha firmato un altro biennale.
Con Rizzo Pinna è arrivato anche il difensore di 21 anni Davide Pirola che, nelle ultime tre stagioni, con la Giana Erminio, in serie "C", ha collezionato 46 presenze. Per lui un anno di contratto. Pirola è un difensore centrale e, dunque, si mette in concorrenza con i vari Bachini e Benassai.
Per gradi, insomma, Deoma sta mettendo a disposizione dell’allenatore Maraia quei giocatori che mancano per arrivare al completamento di un organico che possa lottare per il mantenimento della categoria. Dando un’ occhiata più approfondita all’attuale organico, dovrebbero mancare due-tre pedine: un play davanti alla difesa o un interno, a seconda delle caratteristiche di Rizzo e, infine, un paio di attaccanti, da affiancare a Catania, Romero e Semprini.
Intanto Deoma sta lavorando per trovare una sistemazione a Bensaja e Ricchi che non rientrano nei piani, ma non è escluso che possa cambiare squadra anche Tumbarello che ha delle richieste, ma solo nell’ ipotesi che alla Lucchese rientri qualche euro…
Emiliano Pellegrini