Serie "D» - Il derby. Venturi: "Occhio Tau. Non si può sbagliare»

Il Tau Altopascio affronta il Ghiviborgo in un derby cruciale: due squadre con trend opposti si sfidano per la zona play-off. Simone Venturi si prepara a una partita difficile, consapevole dell'importanza di non commettere errori.

Venturi: "Occhio Tau. Non si può sbagliare"

Venturi: "Occhio Tau. Non si può sbagliare"

Quarto posto a 51 punti, piena zona play-off, tre vittorie consecutive nelle quali ha realizzato 10 reti incassandone solo una. Un Tau in salute quello che affronterà il derby di oggi con il Ghiviborgo. Due trend opposti per le due formazioni: in fase Toro, per utilizzare un termine borsistico il team di Altopascio, Orso per quello della Media Valle del Serchio, reduce dall’aver raccolto un solo punto nelle ultime quattro giornate. Sarà anche il duello tra il secondo miglior attacco, quello di Capparella e compagni, contro la seconda peggior difesa, quella dei colchoneros, i quali, però, vantano anche il terzo miglior reparto offensivo. I numeri fotografano bene l’andamento delle due compagini.

Ma Simone Venturi, un "ex" tra l’altro, non si fida. Il Ghivi, tra l’altro, fino a poche settimane fa era ancora in lizza per i play-off e potrebbe ancora rientrarvi se vincesse il derby. Meucci e compagni dovrebbero presentarsi al completo. E’ ritornato in un match ufficiale contro il Trestina nel turno pre-pasquale Andolfi che si era fatto male con la Pianese a Natale; da verificare le condizioni di Noccioli.

Il calendario è interessante, perché, dopo il club del presidente Remaschi, per Altopascio arriveranno le gare interne con Ponsacco e San Donato Tavarnelle e quelle esterne di Forte dei Marmi e Piancastagnaio, con la Pianese all’ultima giornata.

Tornando al derby di oggi, all’andata finì 2-0 per il Tau, ma, nella passata stagione, al "Carraia", s’imposero i colchoneros 3-1. Venturi presenta così la gara. "Il Ghiviborgo – dice – è la sorpresa del campionato; realizza molti gol, farà la gara della vita, è un derby. Arriva da un periodo negativo e vorrà fare bene. Dipende, però, tutto da noi. Non sono concessi errori. C’è entusiasmo generato dalle ultime vittorie che, però, deve essere trasformato in energia per chiudere bene. Abbiamo fatto tanti sacrifici, non vanifichiamoli".

Massimo Stefanini

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