Serie "D"

Ghiviborgo rischia contro il Flaminia Civitacastellana. Tanti dubbi per Maccarone sulla formazione

Torna fra le mura amiche e cerca riscatto il Ghiviborgo, reduce dalla pesante e inattesa sconfita di Terranuova Bracciolini che fa vacillare le certezze dei ragazzi di Maccarone. In settimana il gruppo ha lavorato bene sul campo, studiando a fondo le caratteristiche del Flaminia Civitacastellana, l’avversario di oggi. I colchoneros non possono permettarsi un altro passaggio a vuoto.

La compagine viterbese è tosta e piuttosto insidiosa e viene dalla bella vittoria contro il Seravezza ed occupa attualmente il quarto posto, segno evidente della forza di una squadra completa in ogni reparto che rappresenta un test durissimo da superare. Rispetto per il Flaminia, ma una gran voglia di fornire una prestazione sopra le righe, nonostate le assenze di bomber Pera e del laterale difensivo Rotunno, ancora fermi per infortunio. Nel frattempo si registra il primo movimento di questa sessione di mercato, con l’attaccante Leonardo Mancini, finora poco impiegato, che passa al Salsomaggiore dell’"ex" Rino Lavezzzini, mentre lo staff tecnico biancorossoazzurro è alla ricerca di un paio di profili giusti per completare l’organico, non necessari ma senz’altro utili, anche se ancora niente trapela dalla società.

Due assenze. Alcuni dubbi sul probabile schieramento. Proviamo, comunque, a ipotizzare il possibile schieramento (4-3-3): Antonini (2004) fra i pali; in difesa: Mukaj (2002) a destra, Seminara a sinistra, Videtta e Del Dotto (2002) coppia centrale; a centrocampo: Signorelli, Sgherri (2003) o Campani (2003), Bachini (2002) o Nottoli; tridente d’attacco composto da: Zini a destra, Bongiorni a sinistra, Mata (o Nottoli) al centro.

Flavio Berlingacci