Pantera: Tabbiani scatta in pole position

Ora sembra lui il candidato più vicino al profilo della società, sia come qualità tecniche che come richieste economiche

E’ il mercato degli allenatori a tenere banco in questo mese di giugno che, solitamente, è quello in cui le società cominciano a muovere i primi passi concreti verso la prossima stagione. Intanto la società ha provveduto ieri alla ricapitalizzazione e alla presentazione della documentazione Covisoc richiesta entro maggio.

Oggi ad alimentare le voci, sono, principalmente, le squadre non impegnate nei play-off. Bisogna, tuttavia, fare una premessa: quello che leggete sui giornali o su siti specializzati sono i "rumors" che possono essere tranquillamente smentiti il giorno dopo la loro pubblicazione. E, in genere, sono i "manager" o i procuratori di allenatori (più avanti entreranno in funzione quelli dei giocatori ed allora ci sarà davvero di che sbizzarrirsi). Con questo vogliamo semplice affermare che le voci che circolano vanno prese con il beneficio d’inventario.

Alla Lucchese ormai è chiaro: la nuova proprietà ha deciso di non avvalersi più dei servigi del "ds" Deoma e dell’allenatore Maraia, nonostante siano sotto contratto fino al giugno 2024. Ma, almeno fino a ieri, nessun dirigente li ha contattati per raggiungere un accordo. Può darsi che l’incontro avvenga la prossima settimana. Ma che Deoma, nonostante il bel lavoro fatto negli ultimi anni, non rientri nei piani della Lucchese, lo hanno capito anche i bambini.

Del resto ci sono più voci che vanno in questa direzione; voci che parlano di Evacuo, il nuovo "diesse" in pectore, che avrebbe fatto dei sondaggi, ovviamente per conto della Pantera, per conoscere la disponibilità di alcuni allenatori che sono sul taccuino del "dg" Mangiarano: come Gallo, ex Foggia, oppure Javorcic, ex Sudtirol e Venezia, nel mirino del Catania; ma, di fronte ad ingaggi superiori al budget previsto, la società si è orientata altrove.

Ecco, allora, l’ultimo "rumor" di giornata. Un allenatore che riscuote parecchi consensi, che conosce la categoria e che avrebbe pretese economiche in linea con quelle previste dalla nuova dirigenza: è il genovese Luca Tabbiani, 44 anni, che quest’anno ha guidato il Fiorenzuola che, nella prima parte della stagione, è stato anche in testa al girone. Un profilo sul quale la dirigenza sta riflettendo.

C’è, infine, una considerazione da fare e che riguarda il patron Andrea Bulgarella. E’ vero che non ha più rilasciato dichiarazioni dopo quella al Museo Rossonero, ma sta seguendo, sia pure da lontano, l’operato di Lo Faso e Mangiarano e che, al momento opportuno, farà conoscere il suo pensiero che, ovviamente, è quello che conta, sul futuro.

Emiliano Pellegrini

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