La Lucchese acciuffa nel finale il pareggio, dopo essere andata sotto di due gol contro un Rimini che ha giocato bene. Rossoneri alla ricerca della vittoria casalinga che manca da sei mesi. Gorgone conferma la squadra che domenica scorsa ha battuto la Spal, al termine di una partita ben giocata da parte dei rossoneri. Unica novità è Visconti in campo al posto di Catanese, alle prese con un virus. Fuori anche la mezzapunta Giacchino e l’altro centrocampista Gucher. In porta Palmisani che si sta confermando uno dei giocatori più in forma di questa Lucchese, con la difesa a tre ormai collaudata, formata da Fazzi, Sabbione e Gasbarro. A centrocampo Quirini ed Antoni sugli esterni, con Tumbarello, Welbeck e Visconti nel mezzo. In avanti la coppia Saporiti-Costantino.
Diverse le assenze anche per il Rimini, alla ricerca della prima vittoria stagionale. Buscé deve fare a meno degli esterni Chiarella, Cioffi e Malagrida. Il Rimini parte meglio e al 3’, con Parigi, in piena area, appoggia a Cernigoi che conclude, ma la difesa di rossonera devia in angolo. E proprio dagli sviluppi del tiro dalla bandierina di Garetto, De Vitis, sul secondo palo, tutto solo, batte Palmisani.
Sterile la reazione della Lucchese che trova difficoltà nel costruire la propria manovra, complice anche un buon pressing dei romagnoli. Al 13’ per poco Parigi non approfitta di un errore di Sabbione al limite dell’area di rigore per provare ad involarsi da solo davanti a Palmisani. E proprio il portiere rossonero, al 15’, evita il raddoppio dei romagnoli che ci provano con Parigi che, di testa, gira a rete, sempre dopo un tiro dalla bandierina.
Gli uomini di Gorgone faticano ad impostare il gioco, soprattutto a centrocampo, dove non ci sono spazi di manovra. Al 17’, al primo vero affondo, Antoni mette un bel pallone al centro dell’area di rigore, dove Costantino, però, arriva scoordinato e calcia alle stelle. Si gioca, in pratica, soltanto nella metà campo rossonera, dove il Rimini la fa da padrone. La Lucchese prova, però, ad uscire dal guscio e al 25’, sugli sviluppi di una punizione, Gasbarro, che si era spinto in avanti, finisce a terra in area di rigore, ma l’arbitro fa giustamente proseguire. Al 33’ Visconti crossa al centro sul secondo palo: ci arriva di testa Fazzi, ma Gorelli riesce in qualche modo a spazzare via.
I rossoneri sono cresciuti ed iniziano a farsi vedere dalle parti di Colombi. In pieno recupero Saporiti finisce a terra su un contatto con un difensore, ma l’arbitro, da due passi, fa ancora proseguire. Non c’è spazio per altre occasioni, per la verità veramente poche quelle create dai rossoneri, sotto di un gol.
La ripresa inizia come era iniziato il primo tempo. Il Rimini cerca e trova il gol del raddoppio. Tiro da fuori, al 4’, di Megelatis, Palmisani respinge: sulla respinta arriva Cernigoi che mette la palla alle spalle del portiere rossonero. La Lucchese questa volta, però, ha la reazione giusta e al 6’ accorcia le distanze, assist di Tumbarello, per Costantino che, sul secondo palo, mette la palla in rete. Ci si aspettava una reazione della squadra di Gorgone che, per proteste, è costretto a lasciare il campo all’8’. E, invece, è il Rimini che, al 24’, direttamente su calcio di punizione, centra la traversa con Fiorini.
La gara la gestiscono gli uomini di Buscé che, alla mezz’ora, con Cernigoi, chiamano nuovamente Palmisani alla deviazione in angolo con i piedi. E’ una Lucchese confusionaria e che non riesce a creare azioni manovrate, ma, soprattutto, ad impensierire Colombi. Per poco, al 34’, non arriva il colpo del ko con Megelaitis che calcia di poco a lato. Ma, al 41’, arriva il gol del pareggio: Saporiti crossa sul secondo palo, arriva Quirini che pareggia i conti.
Finisce qui, con i rossoneri che riescono, nonostante una prestazione non eccelsa, a conqusitare un punto. Preoccupa, però, l’uscita di Costantino: sospetto stiramento.
Alessia Lombardi
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