Maccarone: "Il Ghiviborgo è un ambiente davvero ideale"

Parla il nuovo trainer: "Il mio compito e il mio obiettivo saranno far crescere il club. Organico ok, piena sintonia"

Il Ghiviborgo nuovo corso è ripartito quest’anno da Massimo Maccarone, allenatore emergente, un passato da ottimo calciatore, che si mette in gioco in una piccola realtà come quella della Media Valle del Serchio.

Perchè questa scelta?

"Ho avuto subito da presidente e società una risposta molto positiva – ci dice il neotrainer dei colchoneros – , mi sono trovato in sintonia con la dirigenza e lo staff tecnico, una società che vuole crescere, che ha una struttura importante, che mi ha fatto sentire a mio agio fin dai primi incontri. Sì, una piccola realtà, ma nel piccolo ho sempre lavorato, anche nella mia carriera da calciatore; quindi è indifferente. Fondamentale sono le persone ed il trovarsi in sintonia con l’ambiente".

Soddisfatto dell’organico messo a disposizione?

"I giocatori sono stati scelti uno a uno dal sottoscritto, dal direttore sportivo Sasha Remaschi e dallo staff; quindi non posso che essere pienamente soddisfatto. Direi che siamo quasi a posto. Sono stato accontentato in tutto, quindi ora dobbiamo lavorare sul campo per farci trovare pronti".

Cosa Le ha chiesto la società?

"Innanzitutto mi ha chiesto di contribuire a farla crescere professionalmente ed è anche per questo che abbiamo optato per il ritiro dal 1° al 13 agosto, dando così, modo ai ragazzi di fare gruppo, di avere i giusti tempi di recupero, di capire che il Ghiviborgo, con tutto il suo staff, vuole crescere ed affrontare al meglio una stagione lunga ed impegnativa".

Da qui parte il Ghivi 2022’23, da un gruppo tutto nuovo, da costruire e fortificare con il tempo: ed è questo il compito principale di Massimo Maccarone che ha scelto la Media Valle per la sua carriera da allenatore, mettendo subito un’ impronta importante sul progetto biancorossoazzurro.

Flavio Berlingacci