L’evento: venticinquesima edizione con tanti personaggi. La leggenda del judo olimpico Quintavalle sarà premiata al "Fedeltà allo sport»

Giulia Quintavalle, leggenda italiana del judo, parteciperà al Premio Fedeltà allo sport. Vincitrice dell'oro olimpico a Pechino 2008, è una delle atlete più titolate al mondo. Altri grandi campioni saranno premiati nella venticinquesima edizione dell'evento.

Le arti marziali, forse, mancavano all’appello. Ma Valter Nieri ha subito provveduto. Un’altra leggenda dello sport e del judo italiano ha confermato la sua partecipazione alla venticinquesima edizione del Premio Fedeltà allo sport, in programma il 3 giugno all’Hotel Country Club di Gragnano. Si tratta della prima ed unica judoka italiana ad aver vinto l’oro olimpico: Giulia Quintavalle. È lei la regina del judo ed una fra le più forti e titolate atlete di tutti i tempi a livello mondiale in questa disciplina. Usando la tecnica nell’impiego della forza alla massima velocità, unitamente alla sua scaltrezza, raggiunse la più grande gioia in carriera, come tutti gli appassionati di questo nobile sport ricordano, a Pechino 2008, quando, sul tatami, superò, nella finale dei 57 kg, l’olandese Deborah Gravenstijn, aggiudicandosi l’oro olimpico.

Fra i suoi più grandi successi il campionato europeo a squadre 2010, quando guidò l’Italia alla conquista della medaglia d’oro. Campionessa italiana assoluta negli anni 2004-’05-’06, ha collezionato 33 medaglie internazionali vincendo nel 2011 l’oro WCF a Lisbona, a Roma nella World Cup e ad Abu Dhabi. I soci onorari del Premio sono pronti ad accoglierla con una standing ovation nella sala delle premiazioni, in un’edizione zeppa di grandi campioni.

Oltre a lei, riceveranno la sfinge d’oro, coniata dall’artista lucchese Giampaolo Bianchi, anche: Vincenzo Nibali, Franco Causio, Ivano Bordon, Rebecca Tarlazzi, Simona Rinieri ed il tre volte campione del mondo su pista Claudio Golinelli, il più vittorioso di sempre delle squadre capannoresi, quando indossava i colori Fanini.

Ma il cast non è ancora chiuso: Valter Nieri ha in serbo altri nomi da contattare, sempre di grande rilevanza internazionale, che hanno lasciato un segno nel cuore degli sportivi.

Massimo Stefanini

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