Nessuna brutta sorpresa nelle decisioni prese dal giudice sportivo in merito al referto presentato dall’arbitro Carrione, dopo il match di domenica contro il Gubbio. E’ stato fermato per un turno il difensore e capitano rossonero Tiritiello per doppia ammonizione. Anche Quirini è stato squalificato per un turno, ma perché era in diffida. Al prossimo cartellino giallo rischiano lo stop Bianchimano e Bruzzaniti.
I due tecnici Maraia e Braglia sono stati ammoniti, mentre il diesse (non allenatore, come si legge nel comunicato del giudice sportivo) Daniele Deoma è stato squalificato per una gara effettiva, più 500 euro di ammenda, "perché – spiega il dispositivo – è uscito dall’area tecnica per protestare nei confronti di una decisione arbitrale". E qui l’arbitro Carrione ha male interpretato l’entrata in campo di Deoma che, per la verità, non aveva protestato contro una decisione dell’arbitro, ma si stava adoperando per riportare la calma, dal momento che si era accesa una… discussione, per così dire, molto animata tra alcuni giocatori delle due squadre.
Il risultato delle scontate decisioni del giudice sportivo costringeranno l’allenatore rossonero a modificare l’assetto difensivo. E, per la verità, si tratterà di prendere decisioni obbligate.
In sostanza il reparto dovrebbe essere formato da: Merletti (o Maddaloni), più Bachini, Benassai ed Alagna. L’infortunio occorso a Tumbarello (problema a una caviglia), accompagnato dalle condizioni non ancora perfette di Franco (polpaccio), oltre, ovviamente, alla prolungata indisponibilità di Di Quinzio, porteranno inevitabilmente ad un centrocampo inedito, con uno tra Rizzo Pinna o Bruzzaniti, più D’Alena, Mastalli e Visconti. L’alternativa è il giovanissimo Ferro che potrebbe partire titolare. E siamo all’attacco. Le due maglie a disposizione se le contenderanno Bianchimano, Semprini e Romero, a meno che Maraia non riproponga la soluzione con una punta centrale (più Bianchimano che Semprini) ed un esterno.
Ripartendo dalle dichiarazioni rilasciate dal trainer rossonero dopo il match contro il Gubbio, sabato, a Fermo, la Lucchese dovrà avere l’approccio giusto ad una gara all’apparenza abbordabile, ma che, invece, nasconderà delle insidie, legate, soprattutto, al fatto che la squadra di casa getterà in campo grinta e determinazione per uscire dalle "secche" del fondo classifica.
Al di là delle assenze molto pesanti, chi andrà in campo dovrà dare il massimo per conquistare un risultato positivo. E’, infatti, troppo importante tornare a smuovere la classifica, in vista delle "montagne" (Cesena in casa, Entella fuori, Carrarese in casa e, infine, Olbia in trasferta). L’arbitro di Fermo sarà Mattia Ubaldi di Roma "1" che, in questa stagione, ha diretto Olbia-Torres (2-1) e Siena-Montevarchi (1-0).
Infine una notizia di mercato, sempre aperto per gli svincolati. La Vis Pesaro ha ingaggiato il pratese Manuel Pucciarelli, attaccante di 31 anni, con un passato in "A" e in "B" nell’Empoli e nel Chievo Verona. Sarà il "partner" di Fedato.
Emiliano Pellegrini