Il folle inizio di 2023 del Real Forte Querceta non è passato inosservato. Prima la rimonta subita in casa dell’Aglianese (da 2-0 a 2-2 negli ultimi cinque minuti), poi l’incredibile pareggio di domenica contro la Sammaurese, con un vantaggio di tre reti dilapidato nei minuti finali. Cosa sta succedendo ai versiliesi? L’incapacità di gestire il risultato deriva da un problema mentale o da una condizione fisica approssimativa? Venturi prova a smorzare i toni. "La partita è stata molto più equilibrata di quanto possa suggerire il tabellino delle reti. La Sammaurese è rimasta sempre in partita, anche sul 3-0 per noi. È sbagliato paragonare questo pareggio a quello di Agliana: là avevamo dominato, qua invece no".
Su un aspetto comunque Venturi ha ragione: la squadra c’è, gioca bene, riesce ad imporre il proprio gioco e ha trovato in Verde l’attaccante ideale per finalizzare l’azione. Rispetto a inizio stagione fa tuttavia più fatica a gestire i momenti della gara in cui, per forza di cose, è chiamata a lasciare l’iniziativa agli avversari. C’è poi la componente mentale che ha fatto la differenza: dopo il 3-1 di Gaiola, è subentrata la paura, la squadra ha arretrato il baricentro e ha smesso di giocare pensando solo a difendersi. "Va migliorato l’aspetto caratteriale – ammette Venturi – non abbiamo gestito bene certe situazioni, ci siamo fatti prendere dalla frenesia, perdendo lucidità. Il motivo? È un mix di cose, fa parte dell’inesperienza dei più giovani ma anche della condizione fisica non proprio ottimale di qualche senatore: Pegollo sta combattendo da qualche settimana con la pubalgia, Bartolini si è allenato poco e non aveva i novanta minuti nelle gambe". Fatto sta che il Real in questo inizio 2023, ha buttato via 4 punti. Non è ancora il tempo dei rimpianti ma, vista la classifica, conquistare i playoff non è affatto utopia...
Michele Nardini