Il colpo di genio di Bartolini "Istinto, aiutato dalla fortuna"

Il centrocampista raccont la prodezza Real contr lo Scandicci: "Ho visto il portiere lontano dai pali..."

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Chissà cosa gli è passato per la mente negli attimi precedenti a quel colpo di genio e di follia. Il pallone fermo poco oltre la linea di centrocampo, spostato sulla destra. Uno sguardo rapido alla porta, il portiere fuori dai pali e un pazzo pensiero: "Perché non provarci?".

La prodezza di Daniele Bartolini contro lo Scandicci riporta alla memoria gol d’altri tempi, prodezze balistiche che mischiano tecnica, abilità e quella dose di coraggio indispensabile per andare oltre l’ordinario. "Ho visto il portiere lontano dalla porta e il pallone vicino a me. È stato un gesto di puro istinto, la fortuna mi ha aiutato". Già, la fortuna. Quella che sembrava, almeno sul terreno di gioco, aver voltato le spalle al centrocampista, protagonista lo scorso anno di una stagione dal rendimento al di sotto delle aspettative. La società, grazie anche all’arrivo sulla panchina di Simone Venturi (che già lo aveva allenato al GhiviBorgo), gli ha confermato la fiducia ma l’inizio di questa stagione è stato in salita: titolare nelle due gare di Coppa poi fuori causa contro Aglianese e Sammaurese. "Ho passato alcuni giorni in ospedale – ha raccontato Bartolini - non è stato un periodo facile. Ne sono uscito grazie all’affetto della mia famiglia".

Giusto in tempo per sfoderare la migliore prestazione assoluta con la maglia del Real Forte Querceta: non solo la rete da centrocampo che entra di diritto nell’antologia dei gol più belli del 2022, ma anche i due assist (da fermo) che hanno propiziato le reti di Masi e Pegollo a fine primo tempo. Per la prima volta da quando gioca nel Real Forte Querceta, Bartolini ha indossato la numero ‘10’. E chissà, forse anche il prestigio di quella maglia magica è servito per questa bella e meritata rivincita personale.

Michele Nardini