"Grazie a queste gare vediamo i nostri difetti" Quei ko contro corazzate che fanno crescere

Basket A1 femminile. Gesam perde anche la terza amichevole, ma Andreoli è chiaro: "Volevamo vedere la squadra in contesti difficili"

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GESAM GAS & LUCE

45

V. SEGAFREDO BOLOGNA

77

GESAM : Pellegrini, Cappellotto 2, Tintori 3, Treffers 2, Natali 7, Tulonen 4, Parmesani 8, Miccoli 3, Valentino 2, Gilli 4, Morrison 10. Allenatore Andreoli. Tiri da due 1539 (39%); Tiri da tre 221 (10%); Tiri liberi 914 (64%); rimbalzi 34 (Tulonen 7); assist 8 (Miccoli 3).

SEGAFREDO BOLOGNA: Pasa 3, Cerè 2, Roccato, Dojkic 12, Olbis Futu 18, Zandalasini 14, Orsili 10, Laksa 16, Cirilli 2. Allenatore: Ticchi. Tiri da due 2556 (46%); Tiri da tre 413 (31%); Tiri liberi 1521 (71%); rimbalzi 53 (Dojkic 10); assist 15 (Zandalasini 5).

Parziali: 9-19 17-36 31-63.

"Il basket settembrino non illumina il cammino". Questa non la trovate su nessuna raccolta di proverbi, perché è venuta in mente a noi guardando la gara tra Gesam e Virtus. Perché, malgrado il doppio severo esame delle biancorosse, prima con Schio e poi con Bologna, non è facile capire chi tra le due vincerà lo scudetto. Chiaro che vederle così o vederle con le star straniere cambia la prospettiva, ma sono due squadre, comunque, fortissime.

Gesam Gas & Luce perde la terza amichevole su tre giocate, ma basta tornare qualche rigo in alto e leggere il nome delle avversarie per comprendere che le sconfitte erano, diciamo, possibili. Nella sauna del PalaTagliate le ragazze di coach Andreoli hanno giocato un degnissimo primo quarto, rimontando il -7 iniziale fino ad un bel 9 pari per poi smettere di segnare per 10’ circa, quando Treffers muove la retina. Ma Bologna se n’è andata per chiudere la prima metà gara sul 36-17 esterno, accelerando, ma non troppo.

Non cambia la musica nemmeno negli ultimi due quarti, con le emiliane sempre avanti. Gesam paga le tre partite in cinque giorni che, insieme ai pesanti carichi di lavoro che, da sempre, contraddistinguono la prima fase della preparazione, ci rendono undici giocatrici che fanno tantissima fatica a correre. Si rigioca sabato prossimo nella città del Dottor Balanzone, dopo una settimana che ha come obiettivo lo scarico a livello fisico. Le impressioni di questi primi tre test-match ce le facciamo raccontare da coach Luca Andreoli: "Sapevamo che la seconda e la terza amichevole sarebbero state difficili, perché in palestra abbiamo caricato molto - ci dice l’allenatore - . Volevamo vedere la squadra in contesti difficili, perché in queste gare vengono fuori chiari e limpidi i nostri difetti, mentre giocando con squadre dal tasso tecnico inferiore non si capiscono i nostri deficit. Quindi, per riassumere le tre amichevoli con un aggettivo, direi che la prima con Schio è stata briosa, la seconda morbida e quest’ultima con Bologna lenta ma, ripeto, ci sono servite molto. Credo che occorra modificare un po’ il percorso intrapreso, soprattutto per la fase difensiva".

Antonio Piscitelli