Goleada amaranto: il Tau rimette tutto in gioco

Play-off Eccellenza: l’undici di Cristiani rifila 5 reti al Figline. Ora basta anche un solo punto contro il Livorno domenica per salire in serie D

TAU

5

FIGLINE 1965

1

TAU : Di Biagio, Pratesi (27’ st Fazzini), Quilici, Anzilotti (40’ st Fattorini), Mancini, Carani, Antoni, Niccolai, Mengali, Doveri, Benedetti (40’ st Luchesi). All. Cristiani.

FIGLINE 1965: Burzagli, Bettoni (1’ st Zellini), Benvenuti, Degl’Innocenti, Saitta, Orpelli, Fioravanti (22’ pt Calosci), Privitera, Marabese, Minocci, Vezzi. All. Becattini.

Arbitro: Merlino di Pontedera (assistenti Cinotti di Livorno e Scellato di Prato).

Reti: 38’ pt Vezzi (rigore); 8’st Benvenuti (autorete), 39’st Benedetti, 41’ st Mancini, 45’ st Doveri, 47’ st Niccolai.

Note: Ammoniti Doveri, Privitera, Bettoni, Quilici e l’allenatore del Figline Becattini. Spettatori: mille.

Finisce in goleada, con gli ultimi tre gol degli amaranto (per l’occasione in completo bianco) di casa degni dell’ex trasmissione satirica “Mai dire gol“. Il Tau Altopascio è a 90 minuti dalla serie D. Pareggiando a Livorno domenica prossima la truppa di mister Cristiani sarebbe prima per differenza reti e salirebbe di categoria. La cittadina lucchese sta già preparando il maxi esodo. Certo, non sarà facile nella bolgia dell’Armando Picchi, con oltre cinquemila tifosi labronici.

Ma intanto la chance c’è, eccome. Gara tirata, com’era prevedibile, al 3’ locali vicinissimi al vantaggio, con l’appoggio di Benedetti e Mengali che tira a colpo sicuro, con sfera ribattuta in extremis. Al 24’ sanguinosa palla persa nella zona mediana dai padroni di casa però Marabese calcia a lato. Dopo aver sfiorato il vantaggio con Privitera, i valdarnesi passano al 38’: contatto tra Carani e Vezzi. Per l’arbitro è rigore che lo stesso attaccante trasforma.

Nella ripresa è altra musica. Benedetti e compagni prendono in mano le redini del match e all’8 pareggiano. Incursione di Antoni sulla corsia mancina e sul traversone sfortunata deviazione di Benvenuti nella propria porta. Gli ospiti, sorretti da un centinaio di tifosi, arretrano, ma non rischiano quasi nulla. Il caldo e la stanchezza si fanno sentire e così al 39’ arriva il gol che cambia non solo il risultato, ma anche l’esito del triangolare. Al 39’ Benedetti vince un rimpallo e si presenta davanti a Burzagli e lo supera con un fendente potentissimo, 2-1. A quel punto c’è spazio ancora per il tris di Mancini su punizione.

Arrotondano Doveri e Niccolai, liberi di segnare. Finisce nel tripudio amaranto, in un finale davvero sorprendente. La formazione lucchese può ancora giocarsi l’accesso nel campionato Nazionale Dilettanti.

Massimo Stefanini