Ghiviborgo: storico derby a Livorno Manca Signorelli, dubbi per Maccarone

Appuntamento con la storia per il Ghiviborgo che, per la prima volta nella sua vita sportiva, scende al "Picchi" di Livorno per confrontarsi con gli amaranto padroni di casa, in una sfida difficile, ma piena di fascino, che riempie d’orgoglio la piccola società della Media Valle del Serchio.

All’andata fu un autentico esame di maturità per il sodalizio colchonero, superato, fra l’altro, a pieni voti, con il "Carraia" di Ghivizzano invaso dalla numerosa e appassionata tifoseria livornese; mentre, sul campo, Pera e compagni sfiorarono l’impresa: finì 0 a 0, ma, al 94’, il gol-partita del bomber biancorossoazzurro fu annullato per un fuorigioco inesistente.

Quella, però, è una pagina ormai archiviata. L’attaccante colchonero sta lentamente recuperando da un brutto infortunio (si parla di un altro mese di stop) ed il Ghivi, dopo il fondamentale successo con l’Ostia, cerca continuità per portarsi fuori dalla zona retrocessione.

Al cospetto della compagine labronica vedremo uno schieramento molto simile all’ "undici" di sette giorni fa, con l’assenza del centrocampista Signorelli, fermo per un noioso infortunio muscolare ed alcuni dubbi da risolvere nell’immediata vigilia del match. Questa, comunque, la probabile formazione (4-3-3): Becchi (2004) o Antonini (2004) fra i pali; linea difensiva composta da: Mukaj (2002) a destra, Seminara a sinistra, Videtta e Terigi coppia centrale; a centrocampo: Campani (2003), Bachini (2002) e Nottoli o Sgherri (2003); tridente d’attacco con: Zini a destra, Bongiorni a sinistra, Tiganj centravanti.

In lizza per una maglia da titolare anche Rotunno, Del Dotto e Mata. Basilare sarà l’approccio e l’ atteggiamento. Atteso un buon esodo di tifosi dalla Media Valle. Il via alle ore 14,30.

Flavio Berlingacci