Per un Bozzano che sparisce... c’è un Massarosa che rinasce. Sarebbe potuto esser un gran derby ma gli orange hanno rinunciato alla Seconda categoria (non ripartendo nemmeno dalla Terza). Mentre in Seconda torna a risplendere il nome del Massarosa. Frutto di una “fusione“, o meglio di un trasferimento di titolo, col Lucca Calcio che di fatto ha ceduto la sua matricola. Decisivi nella cosa i lucchesi fratelli Fantozzi. E così Massarosa si ritrova finalmente con una prima squadra cittadina. Non capitava da un pezzo. Il presidente Salvetti, che per il settore giovanile ha stipulato un accordo (vantaggioso per ambo le parti) con l’Atletico QM di Vittorio Ricci. L’unione fa la forza e puntare su una maggior disponibilità di impianti è fondamentale nel calcio dilettantistico e di paese.
Il Massarosa domenica scorsa ha debuttato al top vincendo la sua prima partita ufficiale della nuova stagione con una sontuosa rimonta in Coppa contro la Fortis Camaiore (dal 2-0 al 2-3 al “Cavanis“ di Capezzano) e ora è atteso domenica prossima dal super scontro decisivo per il passaggio del turno con la corazzata Viareggio. Teatro della sfida domenica alle 15.30 sarà lo stadio polisportivo “Leone Vignali“ di Massarosa. La squadra biancorossa si sta allenando però al “Rontani“ di Bozzano perché la sera lì ha la possibilità di avere il campo illuminato.
Il condottiero di questo rinato Massarosa è Gionata Gori, una istituzione calcistica da queste parti (prima da giocatore, con trascorsi anche proprio in biancorosso, e ora "l’uomo giusto" per la guida tecnica dopo le positive esperienze al Lucca Calcio e all’Unione Quiesa Massaciuccoli). Determinanti nel progetto anche le figure del dg Alessandro Cotza e del dsvice-allenatore Emanuele Triglia. Adesso potrebbe aggiungersi anche Paolo Bartolini, ex Viareggio 86 già venuto via dal Lido.
In campo i big sono Manfredi, Antoni, capitan Scotece, Conforti, Galli, Vitelli, Ragghianti e Matrone. E segnatevi il nome di Francesco Cotza (classe 2002).