REDAZIONE LUCCA

Demollari da record L’avversario va subito ko

Al Memorial “Eduardo D’Onofrio“ all’atleta della Pugilistica Lucchese servono soltanto 20 secondi per mandare al tappeto Filip Poturovic, di Nova Gradiska

Si narra di un Roy Jones junior che mise al tappeto l’avversario dopo 3,8 secondi. Poi c’è un match sconosciuto ai più che però è entrato nella storia della boxe. Accadde nel 2017 a Belfast nel match valido per il titolo dei pesi gallo Wbo tra i sudafricani Zolani Tete e Siboninso Gonya che è passato agli onori delle cronache del pugilato perché ha mandato in onda il ko più veloce di sempre per un match iridato: appena 11 secondi bastarono a Zolani per mettere ko il rivale.

Certo, non si tratta di un mondiale, ma nel club di coloro che hanno messo a segno uno dei colpi decisivi più veloci di sempre c’è anche Marvin Demollari (nella foto), la “punta“ della Pugilistica Lucchese. A Viareggio, nel Memorial “Eduardo D’Onofrio“, la sua prova contro Filip Poturovic, di Nova Gradiska, nella categoria dei pesi leggeri (61,5 chilogrammi), infatti si è conclusa con meno di 20 secondi sul cronometro. A Demollari è bastato il tempo di un paio di jab per saggiare la difesa del croato, per trovare il varco all’altezza del fegato dell’avversario.

Un rapido spostamento laterale, seguito da un montante sinistro, è stato sufficiente per spedire Poturovic al tappeto, senza fiato e senza possibilità di proseguire l’incontro. Un ottimo risultato che caricherà il morale del pugile lucchese nell’attesa dell’incontro per il titolo italiano, che sembra ora più che mai vicino. Demollari merita quella vetrina, quella tricolore. Nella manifestazione versiliese, che ha rivisto il pubblico a bordo ring, ultima rassegna prima della pausa estiva, bilancio positivo per la Pugilistica.

Il primo dei 4 pugili lucchesi a salire sul ring è stato Andrea Bardazzi, élite 2a serie 64 chilogrammi, che non riesce però a mantenere la lucidità che contraddistingue la sua boxe elegante e sfuggente per tutte e tre le riprese. Dopo un primo round ad alti ritmi, in cui riusciva ad eludere abilmente gli attacchi di Gyonathan Kodra (New Berica Boxe Vicenza) e a penetrare la sua guardia, subiva infatti un calo dalla metà della seconda ripresa, esponendosi maggiormente agli assalti dell’avversario. Il lucchese finiva per subire il ritmo dettato da Kodra. Arrivava una sconfitta di misura. Lascia invece l’amaro in bocca il pareggio di Matteo Di Santoro, élite 2a serie 69 chilogrammi, opposto a Francesco Bongiovì (Boxing Class La Spezia) in un combattimento serrato in tutte e tre le riprese.

Di Santoro è partito prendendo subito le redini dell’incontro, andando a segno fin dall’inizio con pugni pesanti in grado di arrestare le offensive dello spezzino. Nella seconda ripresa il lucchese si esponeva di più ai colpi dell’avversario, riuscendo comunque a mantenere il controllo dello scontro per numero e qualità dei colpi a bersaglio. Più equilibrata invece la terza ripresa, che ha visto i due pugili lottare pugno su pugno nonostante la stanchezza accumulata nelle prime due, contribuendo probabilmente a determinare il pari che sta stretto all’atleta della Pugilistica Lucchese.

Netta invece la vittoria di Alessandro Gatti, élite 60chilogrammi, impegnato nella serata in un match dall’elevato coefficiente tecnico con Luca Ciccola della Pugilistica Cascinese.

Massimo Stefanini