Cucchietti dorme e il Lupo beffa la Pantera

Clamoroso errore dell’estremo difensore che "regala" un rigore nel tentativo di rimediare a fine primo tempo. Il Gubbio chiude nella ripresa

Cucchietti dorme e il Lupo beffa la Pantera

Cucchietti dorme e il Lupo beffa la Pantera

Gubbio

2

Lucchese

0

GUBBIO (3-4-3): Di Gennaro; Portanova (1’ st Dutu), Redolfi, Bonini; Morelli (25’ st Corsinelli), Rosaia, Bontà (1’ st Bulevardi), Nicolao; Arena (20’ st Toscano), Vazquez (20’ st Arras), Di Stefano. (A disp.: Greco, Semeraro, Signorini, Buzzi, Tazzer, Vitale). All.: P. Braglia.

LUCCHESE (4-3-3): Cucchietti; Quirini, Tiritiello, Benassai, Alagna; Mastalli (16’ st Visconti), Franco, Tumbarello (27’ st Di Quinzio); Bruzzaniti (18’ pt Rizzo Pinna), Romero (16’ st Bianchimano), Fabbrini (27’ st Ferro). (A disp.: Coletta, Galletti, Bachini, D’Ancona, D’Alena, Merletti, Pirola, Ravasio, De Maria). All.: Maraia.

Arbitro: Ramondino di Palermo.

Reti: 47’ pt (rig.) Arena, 37’ st Di Stefano.

Note: angoli 8-0; ammoniti: Tiritiello, Romero, Cucchietti, Quirini, Vazquez e Redolfi; recupero: 2’ pt, 4’ st.

GUBBIO - Un errore di Cucchietti spiana la strada al Gubbio che non ha di certo bisogno di regali e, alla fine, conquista i tre punti.

Maraia, per questa importante sfida in chiave play-off, deve fare a meno dello squalificato Panico e, così, vara un nuovo attacco, con Fabbrini che debutta dal primo minuto e Romero come punta centrale, supportatO da Bruzzaniti sulla destra.

I rossoneri riescono ad uscire sempre palla al piede, nonostante il buon pressing degli uomini dell’"ex" Braglia e, al 6’, arriva la prima conclusione di Quirini, ma il suo tiro (debole) termina tra le braccia di Di Gennaro. Occasionissima per la Lucchese al 12’ con Bruzzaniti che, in piena corsa, vede Romero e lo serve: il numero nove si coordina bene e salta tutto solo, colpendo la palla di testa, ma Di Gennaro compie un autentico miracolo respingendo d’istinto.

Bruzzaniti, al 18’, è costretto a lasciare il campo per un problema fisico. Al 21’ è Cucchietti che sale in cattedra, togliendo di porta un colpo di testa di Redolfi, su una punizione pennellata da Arena.

E’ una Lucchese che gioca con grande personalità e con una buona manovra di gioco. Il Gubbio cerca di sfruttare il suo pressing, ma non crea grandi pericoli. Nel corso dei due minuti di recupero, però, arriva il vantaggio dei padroni di casa, con Cucchietti che commette una grande ingeniutà. Nel rinviare, non si accorge che, da dietro, sta arrivando Arena che prova a sottragli il pallone ed il portiere rossonero lo atterra. Il direttore di gara lo ammonisce e concede il calcio di rigore. Penalty che lo stesso Arena trasforma.

Nella ripresa il Gubbio inizia in maniera più decisa, alzando molto il ritmo del gioco e provando subito a raddoppiare. I rossoneri provano a sfruttare le corsie: Maraia prova a mandare forze fresche in campo, con Visconti e Bianchimano. E, proprio al neoentrato, capita sui piedi, al 22’, l’occasione del pareggio, ma incespica sul pallone al momento di concludere. Nonostante la Lucchese provi con tutti gli uomini ad acciuffare il pareggio, al 37’ arriva il gol che taglia definitivamente le gambe agli uomini di Maraia. Di Stefano, da trentacinque metri, lascia partire un destro che, prima centra la traversa e, poi, finisce in rete, chiudendo, così, il match.

La reazione dei rossoneri è sterile ed imprecisa e, alla fine, arriva questa sconfitta, nonostante l’occasione capitata sui piedi di Bianchimano allo scadere calciata di poco alta sopra la traversa.

R. L.