Bedini, il "dodicesimo" in campo Un gregario che sa tirare la volata

Il "jolly" apuano del Seravezza è la carta vincente di Vangioni. Un concentrato di serietà,. grinta, determinazione e estro

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L’uomo (gol) che non ti aspetti. In mezzo a tanta qualità offensiva, da Benedetti (sempre garanzia di reti con già 3 in 3 gare ufficiali di questo avvio di stagione fra campionato e coppa) a Camarlinghi (che pure a Grosseto ha mandato ai matti il terzino avversario) e Podestà, ecco spuntare lui: Brian Bedini. Il tuttofare che ogni allenatore vorrebbe. Quello che nei “campetti estivi“ sui giornali non è mai nell’undici titolare... ma che poi quando vai a fare il conto a fine stagione lo trovi sempre con più di 30 presenze messe a referto. Il classico "12° uomo in campo", buono per ogni ruolo. Li fa tutti e li fa bene. È ’Il soldatino’ che non ti lascia mai a piedi. ’La Faina’ Vangioni sa bene il valore di questo 23enne apuano dalla faccia pulita e sempre sorridente, che nonostante la giovane età vanta già un mucchio di esperienza in Serie D, tutta con la maglia del Seravezza. Corsa, grinta, applicazione, acume tattico e spirito di sacrificio si sa che non gli fanno difetto e sono da sempre le sue caratteristiche peculiari.

A Grosseto il valoroso Bedini, partito dalla panchina e poi subentrato a Bresciani nel ruolo di terzino sinistro, è salito alla ribalta per il modo in cui ha segnato il gol-partita. Corre il minuto 38 del secondo tempo quando il numero 21 verdazzurro s’inventa una cavalcata “alla Theo Hernández“ sgasando in verticale sulla spizzata di Podestà. Resiste alla carica del ben più fisicato difensore nemico Carannante duellando corpo a corpo ed esaltandosi a modo suo nelle sportellate, fino a strappare in velocità con l’ultimo scatto decisivo per arrivare da solo a tu per tu col portiere dei maremmani Lazzari, scavalcandolo con un pregevole e morbido tocco sotto. Uno “scavino“ d’autore. Ance se a farlo stavolta è stato un gregario. Ma un gregario di lusso. Averne di gente così in squadra. Il Seravezza Pozzi se lo gode. E sale a 4 punti in classifica.

Simone Ferro