Basket - "C" maschile. Bama, la gara dei rimpianti

Oggi, alle ore 18, trasferta a San Giovanni Valdarno contro la Synergy. Per arrivare quarti ed evitare i play-out servirebbe una serie di combinazioni.

Basket - "C" maschile. Bama, la gara dei rimpianti

Basket - "C" maschile. Bama, la gara dei rimpianti

Ultima giornata del gironcino salvezza in serie "C" e il Bama Altopascio, oggi, alle 18 (arbitri Russo e Putaggio di Firenze), affronta la trasferta di San Giovanni Valdarno, contro la Synergy, già sicura dell’ultimo posto. I rosablu, con tanti rimpianti arriveranno al 99% quinti e dovranno, quindi, vedersela con la sesta dell’altro raggruppamento e sarà una tra Cus Pisa, Monsummano e Fucecchio.

Per arrivare quarti servirebbero diverse congiunzioni astrali: occorrerebbe, innanzi tutto, vincere su un parquet caldo, cosa non facile e sperare in un risultato francamente impensabile: ovverosia la sconfitta interna di Pontedera (quarta in caso di successo) contro una Union Prato già salva e reduce dai festeggiamenti per la vittoria decisiva di domenica scorsa.

Avversario dei play-out, quindi, ancora da definire, ma con indizi chiari: se Monsummano perde a Livorno e Fucecchio dovesse battere Cus Pisa, con tre squadre pari, sesti sarebbero i monsummanesi. Ma bisognerà fare i calcoli questa sera.

Si gioca gara uno domenica 21 aprile e la seconda il 25 aprile; poi, domenica 28. Serie tre su cinque: chi perde, retrocede; chi vince, fa altri spareggi.

Purtroppo l’annata balorda continua per i rosablu e piove sul bagnato: c’è, infatti, da registrare il sospetto stiramento al legamento collaterale di un ginocchio per Bini Enabulele, infortunio subìto nell’ultimo match perso all’overtime con il Don Bosco Livorno. La stagione del capitano, molto probabilmente, finisce qui. Un vuoto nel roster pesantissimo, colmabile in un unico modo: con un innalzamento esponenziale di concentrazione, applicazione, intensità.

C’è da lottare per salvare la pluriennale storia rosablu. Una storia che vede zero retrocessioni e zero ripescaggi dal 1996, anno del debutto nei campionati seniores. Salvo l’"autoretrocessione" volontaria dalla "C" Gold alla serie "D" in periodo di pandemia (2020). Seguita dall’ormai noto "double" in due anni per il ritorno in "C" Gold. Un record difficilmente battibile per una franchigia nata trentaquattro anni fa e che, in principio, come NBA, ha svolto un lavoro notevole per i giovani: una funzione sociale purtroppo mai ricambiata dalle varie amministrazioni comunali, per un palazzetto dello sport mai arrivato. Infatti il presidente Sergio Guidi, in caso di malaugurata retrocessione, dovrà fare alcune valutazioni.

Massimo Stefanini

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