Bisognerà scoprire se il Bama è quello dell’avvio di stagione, con successi a Valdisieve e a Lucca, tre vittorie nelle prime quattro e successiva impresa affondando la corazzata Prato in rimonta, oppure quello dell’ultimo mese, con quattro ko consecutivi, alcuni senza giustificazione, come in casa della Mens Sana.
Con Arezzo e Spezia, due squadroni, per carità, forse poteva anche finire diversamente. Chi misurerà la febbre, come si suol dire, ai rosablu, sarà Olimpia Legnaia che veleggia a quota 10 in classifica. Si gioca questa sera, alle 21,15. I fiorentini, reduci dal blitz di Siena sponda Virtus, hanno un trend esattamente opposto. La curva di rendimento è salita dopo l’avvio difficile e hanno inanellato tre vittorie nelle ultime quattro gare. Unico stop contro forse la favorita numero uno, Cecina.
"Al “Palafilarete” sarà una battaglia contro una buona Olimpia, adesso in grande spolvero – spiega il direttore sportivo Maurizio Andreini – ed è così. Come ha sottolineato coach Pistolesi, dobbiamo verificare quale sarà il nostro approccio e la nostra faccia, se quella oscura o l’altra, ben illuminata, come sulla Luna. Sarebbe un successo fondamentale. Soprattutto per il morale, visto che non ci sono assilli di classifica. Dovremmo essere al completo: mancheranno solo il giovane Biondi e il lungodegente Ghiaré che, ormai, è assente da tempo".
Calendario difficile per la franchigia altopascese: dopo l’Olimpia arriverà a Ponte Buggianese Quarrata dell’"ex" Tonfoni; e, poi, altra trasferta senese, sponda Costone, per chiudere il 2022, prima della lunga sosta natalizia che durerà fino all’8 gennaio.
Massimo Stefanini