Acquistati la punta Fabbrini e il terzino De Maria

Chiusura di mercato con i "botti" per la Lucchese. Il diesse Deoma, infatti, ha piazzato due colpi importanti, in parte inattesi, mettendo a disposizione di Maraia un attaccante esterno di assoluta personalità come Diego Fabbrini ed il laterale sinistro inseguito da tempo, Vincent De Maria. Due rinforzi che contribuiscono ad alzare notevolmente l’asticella e che confermano la volontà del club di voler centrare, per la seconda volta, i play-off.

Diego Fabbrini, 32anni, nativo di San Giuliano Terme, arriva dall’Ascoli. Ha iniziato nell’Empoli. Ha giocato in "A" con Udinese e Palermo, in Championship con le inglesi Watford e Birmingham, nella Liga 2 spagnola con il Real Oviedo, nel CSKA Sofia e Dinamo per, poi, tornare all’Alessandria e, infine, all’Ascoli. 106 presenze in "B", 83 in Championship, 57 in Superliga, 30 in "A". Una sola presenza quest’anno nell’Ascoli in "B". Non un goleador, ma un esterno offensivo, prezioso negli assist. Con lui da una parte e Panico dall’altra, la squadra ha ora due giocatori di spessore, con i veloci Rizzo Pinna e Bruzzaniti a completare il reparto. In chiusura Deoma ha ingaggiato anche il terzino sinistro che mancava. Si tratta di Vincent De Maria, 24 anni, svincolato da dicembre dal Taranto, dove ha collezionato 9 presenze. In precedenza ha militato in "C" con la Giana Erminio e in "D" con l’Inveruno, dopo aver fatto il settore giovanile nell’Albinoleffe.

Tornando a Lucchese-San Donato, c’è da dire che i rossoneri sono cresciuti nel secondo tempo, dopo aver sofferto nel primo il dinamismo degli avversari. Alla fine, lo 0 a 0 permette alla Lucchese di fare un altro passettino in avanti in classifica, anche se la squadra è apparsa meno compatta di sempre a centrocampo. Sabato, a Sassari, mancheranno, per squalifica, Tiritiello, Benassai e Bianchimano. Nel clan rossonero il pareggio è stato accettato come un risultato positivo, anche se a giudizio del diesse Deoma è mancato un briciolo di fortuna in un paio di situazioni.

"E’ vero – ha detto Maraia –, ci sono stati ancora troppi errori in fase conclusiva. Queste situazioni capitano un po’ a tutti, anche a giocatori di qualità. Continuiamo a produrre tanto e a concretizzare poco. Al momento è questo il nostro problema. La squadra, comunque, ha lottato".

Emil. Pell.