Toscana, il gran ritorno delle gite scolastiche. “E con la Spagna è quasi un gemellaggio”

Gabriele Calabrese (TurisLucca): “Buoni presagi per l’avvio della stagione, tante prenotazioni”

Una gista scolastica a Lucca

Una gista scolastica a Lucca

Lucca, 23 marzo 2023 – La prima “rondine“ che fa primavera sono le gite scolastiche. Tante comitive “under“, guidate dai prof, pronte a godersi la curiosità, la gastronomia e i punti di interesse della nostra città in queste giornate di preludio pre pasquale.

“Sono soprattutto gite di scuole provenienti dalla Spagna – informa Gabriele Calabrese, a buon ragione più volte definito lo storico dlel’arte prestato al turismo –. Si è instaurato una sorta di bel gemellaggio non ufficiale tra Spagna e Italia, i nostri studenti vanno da loro e loro vengono da noi. Sono effettivamente i primi incoraggianti segnali di quella che si prospetta una buona stagione, secondo anche quanto mi riferiscono i colleghi. Siamo già a un buon livello di prenotazioni“.

“Quello che preoccupa semmai è la nuova legge che sarà varata entro fine anno, che stabilisce modalità più facili per la licenza: pensare che io sono diventato guida turistica dopo la laurea e 800 ore di corso specifico a Firenze. E’ sempre più difficile vivere di questo lavoro per chi crede ancora nell’importanza del livello di professionalità“.

Eppure sono loro, le guide turistiche, che danno il benvenuto, che aprono le porte della città, raccontandone la storia attraverso i monumenti, accompagnandoli negli angoli non così scontati, come i sotterranei delle Mura, svelando caratteristiche e tipicità non solo nel momento in cui si siede a tavola.

“Il turismo individuale aumenta, nel senso che sono soprattutto famiglie quelle che si muovono per il tour in città. Cercano novità, oltre che pacchetti low cost. E noi diamo il massimo, cercando ad esempio di abbinare l’arte al gusto, illustrando i cambiamenti nel tempo. E’ avvenuto così, ad esempio, quando abbiamo organizzato visite a Palazzo Mansi e Villa Guinigi con piccolo assaggio finale di specialità. Ha funzionato molto bene, sono venuti gruppi e famiglie un po’ da tutta la Toscana“.

TurisLucca da sempre dà il massimo in termini di proposte, originali e anche cucite su misura per il visitatore che ha meno tempo a disposizione. I progetti a corta gittata non mancano.

“A maggio – annuncia Calabrese – insieme all’Associazione Musicale Lucchese, abbiamo in programma varie giornate di focus su Paganini a Lucca, con la musica ovviamente ma anche i collegamenti con i luoghi dove il musicista ha vissuto a Lucca".

Una “chicca“ da non perdere anche per chi, lucchese, vuole indossare per un giorno o più le vesti del turista a chilometro zero.

“Inoltre come TurisLucca, in collaborazione con la Fondazione Liberation Route Europe proponiamo itinerari lungo i percorsi che hanno tristemente caratterizzato la II° guerra mondiale. Luoghi della memoria, gallerie, bunker, camminamenti e musei aiuteranno a conoscere e comprendere più da vicino un passaggio cruciale del periodo storico che ha posto le basi per la costruzione dell’attuale Europa unita. Tanti visitatori hanno apprezzato il tour sulla linea gotica a Borgo a Mozzano“.

Tanti ingredienti, mille opportunità per scommettere su una stagione turistica 2023 dove, con la pandemia alle spalle, finalmente potrà tornare a splendere il sole.

L.S.