Lucca, "Recupero villa di Forci, Cecchini è in conflitto di interessi e ha mentito"

L’accusa delle opposizioni. Il consigliere delegato ribatte: "Il sindaco Tambellini mi disse che riteneva il progetto molto importante"

Le forze di opposizione in consiglio comunale

Le forze di opposizione in consiglio comunale

Lucca, 8 agosto 2022 - Operazione immobiliare sulle colline lucchesi: per l’opposizione l’architetto e consigliere delegato al piano operativo Elvio Cecchini è in pieno conflitto di interessi. A sostenerlo sono i gruppi di opposizione Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra Con Lucca Civica Ecologista, Lucca Civica - Volt - Lucca è popolare.

La vicenda nasce dall’accesso agli atti presentato nei giorni scorsi dal consigliere Francesco Raspini - viene spiegato - dai quali emerge l’effettivo legame tra l’architetto Cecchini e l’operazione immobiliare condotta dal neo proprietario olandese della Villa di Forci.

Secondo l’opposizione, si tratta di “un legame che a nostro avviso rappresenta un vero e proprio conflitto di interessi, visto che lo stesso Cecchini, in qualità di consigliere delegato a seguire il Piano Operativo, dovrà analizzare le osservazioni pervenute al piano stesso, tra cui, appunto, quella relativa alla Villa di Forci che, a quanto ci risulta, è stata ispirata proprio da lui. Il tutto è reso ancora più grave dalle dichiarazioni di Cecchini, che solo tre giorni fa, in un comunicato stampa da lui inviato, negava qualsiasi tipo di legame con l’operazione stessa”.

“Le domande che ci poniamo a questo punto sono quattro - continuano i gruppi di opposizione - La prima: perché l’architetto e consigliere Cecchini tre giorni fa ha mentito rispetto al fatto di avere, in qualità di professionista, rapporti e conoscenze con soggetti che poi hanno effettivamente presentato osservazioni al piano operativo? La seconda: questo evidente conflitto di interessi è limitato all’osservazione relativa alla Villa di Forci o ci sono altre situazioni che non conosciamo? La terza: il sindaco è stato informato di questa situazione? La quarta: il sindaco non ritiene che sia opportuno ritirare la delega a Cecchini, visto che appare quantomeno avventato affidare un compito così delicato come quello di controdedurre e analizzare le osservazioni al Piano Operativo a un architetto in piena attività, che esercita la sua professione proprio a Lucca?”.

Lo stesso Cecchini ieri ha parlato della situazione. “Confermo che la Società Agricola Immobiliare intende realizzare un progetto di recupero della Tenuta di Forci conservando le sue specificità ambientali, le sue caratteristiche agricolo produttive e la destinazione turistico ricettiva, che è in essere ed anche consentita dalle normative vigenti, nonché confermata nelle previsioni del Piano Operativo adottato. Di ciò sono a conoscenza perché l’amministratore della Società ha interpellato alcuni studi professionali lucchesi, per costituire un gruppo di lavoro interdisciplinare per poter affrontare questo progetto di recupero ambientale che non prevede aumento di volume“.

Cecchini poi svela come Robert Van Ogtrop 2mi illustrò il suo progetto e mi chiese cosa potevamo fare e se potevamo chiedere al sindaco. Gli risposi che era opportuno illustragli il progetto, ma che, a mio avviso, occorreva presentare una specifica osservazione al Piano Operativo adottato. Il sindaco Tambellini mi chiamò personalmente, a seguito del colloquio telefonico che aveva avuto con Robert Von Ogtrop, per dirmi che riteneva questo progetto molto importante per la città e che non si doveva perdere questa occasione. Mi suggerì di parlare subito con l’Assessore Mammini perché si doveva trovare il modo d fare andare avanti il progetto. Lui stesso l’avrebbe preliminarmente cercata. Provai anch’io più volte, come il Sindaco mi aveva richiesto, a contattare l’Assessore Mammini e, non riuscendo a parlarle, le inviai un messaggio divulgato da alcuni organi di infornazione“.