Vannacci, un altro “show“. E si lancia contro il PD

Il generale ha presentato il suo secondo libro alla Casa del Boia, usando un post social del Partito Democratico che lo vedeva protagonista, come slogan .

Vannacci, un altro “show“. E si lancia contro il PD

Vannacci, un altro “show“. E si lancia contro il PD

Magliette, manifesti e persino spillette, orgogliosamente appuntate su giacche e vestiti recitano “Ignoratelo“. Il generale Roberto Vannacci, fresco di candidatura alle prossime Europee, è tornato ieri a Lucca, alla Casa del Boia per presentare il suo secondo libro, “Il Coraggio Vince“. Lo fa senza manifestanti e costentatori all’esterno, come successo lo scorso settembre, e criticando il Partito Democratico. Ha ripreso, infatti, un post comparso sui canali social del partito di Elly Schlein.

"Chiederò al Pd di appenderlo anche per le strade. Sembra che vogliano fare campagna elettorale insieme a me. “Ignoratelo“ è una campagna che hanno sparato su tutti i social. È un meme del Pd - spiega - mi è sembrato carino rubarglielo. Del resto Schlein vuole fare la sua campagna elettorale sfruttando il mio nome e io li aiuto in questo". Vannacci è tornato anche sulle tanto discusse dichiarazioni dell’ultimo periodo.

"Disabilità? Hanno travisato le mie parole, non ho mai detto “classi per disabili“ - tenta di fare chiarezza -. Il mio concetto era che i disabili vanno aiutati specificatamente, non basta metterli insieme agli altri. Mussolini statista? Lo confermo. Se ho detto una cosa corretta la confermo, se è sbagliata mi correggo. Ma non ho detto niente di sbagliato. La lingua non è opinabile, non emetto giudizi sulla storia. Sono cose inconfutabili". Ha parlato anche della prossima tornata elettorale, che lo vede per la prima volta protagonista.

"Io ho una mia idea di Europa, diversa da quella attuale. Io sono pronto a morire per l’Italia, a mandare a morire i miei figli per la nostra patria. Mi trovate voi uno che è pronto a morire per l’Europa? Non credo negli Stati Uniti d’Europa. Mettere il nome “Generale“ sulla scheda delle Europee? Perché no, ci sto pensando. Del resto quello dei Cinque Stelle (Dino Giarrusso, ndr) fece scrivere “Iena“. Credo che anche “Generale“ ci possa stare. Risultato? Nella circoscrizione centrale mi aspetto un ottimo risultato. So che è una sfida, ma se non fosse stata tale non l’avrei accettata".

Iacopo Nathan